Si potrà andare negli USA se si è vaccinati con Astrazeneca
Negli scorsi giorni il governo degli Stati Uniti ha annunciato di voler riaprire ai voli verso il proprio paese. È […]

Negli scorsi giorni il governo degli Stati Uniti ha annunciato di voler riaprire ai voli verso il proprio paese. È stato interrotto così un lungo ban imposto all’inizio della pandemia sotto l’amministrazione Trump. Lo stesso era rimasto in vigore anche dopo il cambio alla presidenza. Ma il 15 settembre Jeff Zients, coordinatore della Casa Bianca per le politiche di risposta alla pandemia, ha parlato dell’imminente approvazione di un “nuovo e più sicuro sistema per i viaggi aerei internazionali”. Questo consentirà anche a chi proviene da paesi dell’area Schengen, come l’Italia, di raggiungere gli Stati Uniti.
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Viaggi negli Stati Uniti: il nuovo piano del governo
Per consentire nuovamente i viaggi negli Stati Uniti in sicurezza sia per chi si sposta nel paese sia per i cittadini americani, il governo ha deciso di stabilire nuove regole. Alla base ovviamente c’è il presupposto che i viaggiatori dovranno essere completamente vaccinati.
A parte questo, però, il nuovo piano del governo USA presenta ancora molti aspetti poco definiti e ha subito rischiato di creare confusione. Ad esempio, non è chiaro da quando esattamente entrerà in vigore. Zients ha parlato di “inizio novembre”, ma non ci sono state conferme ufficiali sulla data precisa.
Un secondo aspetto riguarda le sfumature del concetto di “completamente vaccinati”. Se, da un lato, è chiaro che il significato è quello di avere ricevuto entrambi le dosi del vaccino, il dubbio è quali vaccini saranno accettati dalle autorità americane, visto che tra i vari paesi del mondo si sono seguite differenti politiche sanitarie per far fronte alla pandemia del Covid-19.
I vaccini approvati per chi viaggia verso gli USA
A fare chiarezza ci ha pensato la Food and Drug Administration (FDA), cioè l’agenzia governativa che regolamenta i prodotti alimentari e farmaceutici. Secondo quanto annunciato, i vaccini riconosciuti validi per viaggiare negli Stati Uniti sono quelli già approvati dall’agenzia stessa, che poi sono anche quelli che hanno ricevuto il via libera della World Health Organisation (WHO).
I viaggiatori ritenuti “completamente vaccinati”, e quindi autorizzati a entrare negli Stati Uniti, saranno quelli che avranno ultimato il ciclo vaccinale (vale a dire, con la seconda dose) da almeno 14 giorni. I vaccini riconosciuti sono i seguenti:
- Astrazeneca (incluso CoviShield)
- Johnson & Johnson (Janssen)
- Moderna
- Pfizer BioNTech
- Sinopharm
- Sinovac
Una buona notizia per tanti viaggiatori italiani che sono stati vaccinati con Astrazeneca. Anche loro potranno raggiungere gli Stati Uniti una volta che il divieto di volo sarà stato finalmente abolito. L’inclusione di Astrazeneca nell’elenco di vaccini autorizzati è molto importante anche perché si tratta di una soluzione vaccinale largamente utilizzata dal governo britannico. I cittadini del Regno Unito non saranno quindi esclusi dalla possibilità di viaggiare verso gli USA.
Niente da fare, invece, per chi è stato vaccinato con l’indiano Covaxin, il cubano Soberana e, soprattutto, il russo Sputnik, ampiamente impiegato nell’Europa dell’Est, in nazioni come Slovacchia e Ungheria.
Permane, però, ancora un dubbio che coinvolge diversi cittadini italiani che potrebbero essere interessati a prossimi viaggi negli Stati Uniti: Washington infatti non ha ancora chiarito che atteggiamento avrà nei confronti di chi è stato immunizzato con due dosi di vaccini diversi.