Le 5 verifiche che faccio prima di comprare un biglietto aereo
Prima di comprare un biglietto faccio sempre una serie di controlli, verifiche mirate a non fare errori per staccare il […]

Prima di comprare un biglietto faccio sempre una serie di controlli, verifiche mirate a non fare errori per staccare il miglior biglietto possibile. Ecco la mia routine per i voli di lungo raggio.
#1 Cerco il prezzo migliore
In questo articolo:
Lo ammetto, questo è il punto più scontato, però a volte si dimentica come dei piccoli dettagli possano far cambiare anche sensibilmente il prezzo del biglietto e/o migliorare la qualità totale del viaggio. Ogni viaggiatore poi ha le proprie preferenze: c’è chi vuole partire sempre da un determinato aeroporto, chi preferisce fare voli diretti. Chi vuole volare con uno specifico modello di aereo o evitare assolutamente una particolare compagnia. Chi preferisce viaggiare di giorno, chi di notte e così via. Senza dimenticare ovviamente la necessità di volare con una alleanza per sfruttare i benefit e accumulare punti per rinnovare lo status.
Google Flights è il partner ideale per questa ricerca. Non solo perché permette di impostare più aeroporti dai quali si è disposti a partire, ma anche di inserire più destinazioni. Grazie a questo strumento, si può vedere nel dettaglio le varie ipotesi: quanti scali, la durata dei voli, la tipologia degli aeromobili usati per le singole tratte, le eventuali restrizioni e soprattutto dove è acquistabile quel biglietto.
Per me non sempre il prezzo minore vince. Personalmente cerco di evitare le cabine che non mi piacciono puntando su aerei più moderni e comodi. Non mi dispiace fare inoltre scalo, ma tutto dipende da dove si prenderà la coincidenza. Se volo intercontinentale, cerco di prendere – se possibile – un volo notturno in modo da arrivare riposato a destinazione cercando di dormire quasi tutto il tempo.
Infine, ultimo punto ma non per importanza, il quantitativo di miglia/punti che guadagnerò con quel determinato biglietto.
# 2 Controllo aereo e configurazione
Non importa se volo con una compagnia conosciuta o con una su cui non ho mai volato prima. Una volta che ho individuato il biglietto che mi interessa, controllo lo storico della tratta (è possibile farlo ad esempio con Flightradar24), in questo modo posso capire se viene usato sempre lo stesso modello di aereo. Inoltre, andando su SeatGuru, verifico la configurazione della cabina e i posti migliori da scegliere. Perché viaggiare in business class e scoprire, ad esempio, che non si ha accesso diretto al corridoio, oppure viaggiare in economy e non aver scelto una poltrona con più spazio per le gambe, è un errore da evitare. Da tenere in considerazione anche la qualità dell’In Flight Entertainment, ovvero lo schermo, i contenuti e gli optionals disponibili sul volo.
Questo a volte porta ad un cambio di data, a scegliere una compagnia differente o, in caso di volo in coincidenza, uno scalo alternativo o una sosta più lunga in aeroporto. Compromessi a cui sono disposto a scendere per volare più comodo.
# 3 Verifico la disponibilità dei posti
Fatte queste verifiche, normalmente vado sul sito della compagnia e simulo l’acquisto per vedere se nelle date del mio volo ci sono posti disponibili che rientrano nelle mie preferenze.
Per esempio, su un volo di lungo raggio, non avere il posto lato finestrino mi spinge a cambiare piani. Se viaggio con la mia famiglia, preferisco una combinazione della cabina che ci permetta di stare tutti seduti vicini e non separati.
Questo controllo preventivo è necessario, perché a seconda del portale che si userà per comprare i biglietti, la scelta dei posti potrebbe non essere disponibile prima dell’acquisto: in alcuni casi, infatti, è possibile solo successivamente, direttamente sul sito della compagnia, una volta ricevuto il PNR della prenotazione.
# 4 Faccio il conto delle miglia/punti
Non è necessario immettere subito il proprio codice frequent flyer ed è comunque sempre possibile cambiarlo prima del decollo. In ogni caso, prima di prenotare, controllo su where to credit o direttamente sul sito della compagnia (se offre questo servizio) quanti punti/miglia guadagnerò con il volo che sto per acquistare.
Ad esempio, se viaggio oneWorld, vado sul sito di BA: grazie al loro calcolatore è possibile sapere quanti punti Tier guadagnerò e il numero di Avios. Faccio sempre però anche un salto su WTC per vedere se per qualche ragione, il volo che sto per acquistare permette accumuli più generosi con altre compagnie.
Cerco di non lasciare nulla per strada perché i punti sono una valuta che può permettere a chiunque di staccare un biglietto premio da mille e una notte.
# 5 Scelgo dove comprare il biglietto e come pagare
La discriminante in questo caso è la differenza di prezzo tra le varie OTA e la compagnia aerea.
La mia prima scelta è sempre il sito di Amex Viaggi, il motivo è semplice: guadagno punti MR bonus e sono sicuro di poter pagare con la mia American Express. Inoltre, se volo in business, la compagnia potrebbe partecipare all’International Airline Program sempre di Amex e questo permette di ottenere importanti sconti sui biglietti.
Un ultimo beneficio è che così Amex sarà l’agenzia viaggi che ha emesso il mio biglietto e, nel caso di problemi, cancellazioni o altro sul mio biglietto, saranno loro ad occuparsi di risolvere le problematiche, richiedere rimborsi, fare cambiamenti.
La seconda scelta è il sito della compagnia, o comunque di una compagnia partner. Questo perché potrei comprare un biglietto sul sito di Iberia per volare British Airways o American Airlines.
La pandemia ci ha insegnato che se il biglietto è comprato direttamente dal vettore sarà tutto più facile, rispetto a dover interagire con alcune OTA che spesso non hanno nemmeno staff che parla italiano o un numero di telefono a cui rivolgersi.
Se però il prezzo è enormemente differente, allora punto sull’OTA di turno. In ogni caso il mio mezzo di pagamento sarà sempre la una carta di credito che mi possa garantire dei vantaggi extra, ad esempio l’assicurazione viaggi per qualsiasi evenienza che possa accadere durante il mio viaggio.
In conclusione
Non è detto che questi 5 punti vadano bene per tutti. C’è chi prende un volo di lungo raggio all’anno e non ha interesse nell’accumulare le miglia. C’è chi vola con bambini e, oltre a voler spendere meno, vuole solo la comodità dei posti e la possibilità di essere seduti vicino. Se si viaggia in coppia, magari in business, scegliere la poltrona migliore o gli honeymoon seats potrebbe essere più bello che volare separati e lontani.
Alla fine quindi si tratta di investire una decina di minuti extra per garantirsi una esperienza migliore.
E tu hai una routine? Raccontacela nei commenti