• Notizie
  • Carte
  • Punti e miglia
  • Offerte
  • Recensioni
  • Guide
  • Shop
  • Notizie
  • Carte
  • Punti e miglia
  • Offerte
  • Recensioni
  • Guide
  • Shop
it_IT
it_IT en_US
Quando prendi un aereo, ma ti sembra di essere su un bus. Il mio viaggio a bordo di un A330 di Delta

TheFlightClub.it vive grazie al suo pubblico. Quando compri qualcosa dai nostri link, potremmo guadagnare una commissione. Scopri di più

Recensioni

Quando prendi un aereo, ma ti sembra di essere su un bus. Il mio viaggio a bordo di un A330 di Delta

Mi è capitato spesso di scriverlo e con questo volo è arrivata l’ennesima conferma: con Delta, la più grande compagnia […]

Quando prendi un aereo, ma ti sembra di essere su un bus. Il mio viaggio a bordo di un A330 di Delta
di theflyer
1 Aprile 2022
  • Delta
  • SkyTeam
  • JFK
  • CDG
  • Stati Uniti d'America
  • New York

Consigliati da TFC

  • 1Stai pianificando una vacanza? sfrutta Skyscanner per trovare la tariffa migliore e ricordati, cerca anche negli aeroporti vicini qual\'è?
  • Ti piace il mio trolley in alluminio della Level8? usando TFC10 puoi comprarlo con lo sconto, coupon che vale per tutti i loro prodotti.
  • Sei in partenza? lo sai che con le eSIM viaggi sereno, tieni sotto controlli i costi della bolletta e eviti le truffe? Scarica Airalo e usa TFC15 per avere il 15% di sconto sul primo ordine e TFC10 su tutti quelli successivi
  • Affidati al team di Exclusive per le tue prenotazioni alberghiere di lusso. Avrai benefit unici come upgrade gratuiti di stanza, credito da spendere in struttura e molto altri
  • Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry. Lorem Ipsum has been the industrys standard dummy text ever since the 1500s, when an unknown printer took a galley of type and scrambled it to make a type specimen book. It has survived not only five centuries

Mi è capitato spesso di scriverlo e con questo volo è arrivata l’ennesima conferma: con Delta, la più grande compagnia aerea mondiale, non sai mai che volo sarà….e questo è stato una vera delusione.

In questo articolo:

    Delta A330/300 JFK/CDG
    Specifiche
    Aeromobile:
    A330/300
    Classe:
    Business
    Tratta:
    JFK - CDG
    Prezzo:
    450€
    Prenota

    E’ incredibile come, per certi versi, quando si sale sulle compagnie americane si abbia (spesso) la sensazione di salire su un bus, non importa se si sta viaggiando in economy o in business, le probabilità che si venga trattati come in coda al McDonald’s qui sono più alte rispetto ad una qualsiasi compagnia europea.

    Attenzione: errori di compilazione
    Indirizzo email non valido
    Indirizzo email già iscritto
    Occorre accettare il consenso
    Errore durante l'iscrizione
    Iscrizione effettuata
    Attenzione: errori di compilazione
    Indirizzo email non valido
    Indirizzo email già iscritto
    Occorre accettare il consenso
    Errore durante l'iscrizione
    Iscrizione effettuata

    titolo di test

    sottotitolo di test

    Verifica il risarcimento

    Questo è uno dei motivi che in generale mi spinge ad evitare i vettori americani e quando sono in USA amo volare Southwest, perché almeno so che ottengo quello che pago.

    Il fatto poi che, all’ultimo momento, il volo sia stato operato con un A330/300 vecchio di 14 anni anziché su un nuovo A350/900 non ha fatto altro che aumentare la delusione. E’ servito a poco essere su un aereo con gli interni “rinnovati”, quando invece ci si aspettava di salire a bordo della nuovissima One Suite.

    La prenotazione

    Il biglietto faceva parte di un itinerario che, dopo un volo di avvicinamento Parigi Londra, mi aveva portato a New York a bordo del A350/1000 ammiraglia di Virgin Atlantic.

    Per questa prenotazione non ho usato punti o miglia avendo trovato una tariffa estremamente conveniente a poco più di 1200€ per un viaggio in business class con la prima tratta viaggiata a bordo della nuovissima Upper Class di Virgin Atlantic. Avrei potuto usare i punti membership rewards senza problemi, ma in questo caso la conversione non era assolutamente di quelle entusiasmanti.

    Il nostro ponte dell’Immacolata negli Stati Uniti, la prima volta dopo la fine del divieto di spostamenti a causa del Covid-19, ci è servito anche per rinnovare lo status Silver nel programma Flying Blue e arrivare a pochi punti dal livello Gold, chiave essenziale per poter prenotare un biglietto in classe La Premiere, ovvero la prima classe di Air France.

    In aeroporto

    Le frontiere sono aperte, ma questo non vuol dire che si sia tornati al mondo di prima, anzi i recenti sviluppi legati alla variante omicron hanno portato anche a modifiche delle regole di viaggio e probabilmente convinto anche molti passeggeri a sfruttare la flessibilità dei biglietti e rimandare la partenza. Finalmente però adesso vediamo allentare la morsa e un lento ritorno alla normalità.

    Se c’è una cosa che non stressa i viaggiatori al momento del ritorno a casa da New York, è la facilità di trovare in giro per la città un posto dove fare un tampone, rapido o PCR, gratis. Ovunque a Manhattan sono presenti delle tende, dei van o dei pop up store dove in meno di 10 minuti è possibile fare il test e ricevere, gratuitamente, l’esito via mail. Per i più pigri poi nel terminal 4 è presente un centro tamponi che permette di avere il test in tempo per il check-in.

    Il nostro volo partiva dal terminal 4, quello dove opera principalmente Delta e dove sono di casa anche Emirates, Etihad, Virgin Atlantic e Swiss.

    Siamo arrivati con largo anticipo al terminal, dato che abbiamo trascorso la notte al TWA Holtel che è solo ad una fermata di AirTrain, il people mover che collega gratuitamente i vari terminal del JFK.

    Speravamo di poter fare check-in senza problemi e invece abbiamo dovuto convincere una addetta di Delta in modo che ci lasciasse passare ed imbarcare i nostri bagagli.

    Passati i controlli, ci siamo diretti nella Delta Sky Club, la lounge principale del T4 e una delle più grandi tra tutte quelle gestite dalla compagnia americana.

    La lounge si trova quasi alla fine del ponte D, quello dal quale partono i voli della compagnia americana.

    L’accesso a questa sala è consentito a tutti i passeggeri che viaggiano in business class con Delta o ai titolari di uno status élite nel programma fedeltà della compagnia oppure in possesso di un livello ElitePlus nell’alleanza Sky Team.

    Inoltre questa lounge è accessibile  ai titolari di American Express Platino che hanno in programma un volo nella stessa giornata con Delta.

    Di fatto il T4 è il miglior terminal a livello di lounge per chi possiede la più ricca delle carte Amex, dato che permette di accedere oltre allo SkyClub anche alla Centurion Lounge, la Clubhouse di Virgin Atlantic e alla sala di Air India accessibile tramite Priority Pass.

    Impossibile non trovare un posto a sedere, data la dimensione e la quantità di sedute, di ogni tipo, presenti. La parte centrale della sala è occupata dal bancone del bar, dalla zona buffet e dal distributore delle bibite self service.

    Delle isole per le bevande calde sono posizionate in vari punti della lounge.

    L’unica zona che non ho trovato, ma probabilmente non ho girato io abbastanza, è una zona relax più buia e silenziosa dove fare un riposino in attesa del volo. Dato che la lounge non era per niente affollata quando siamo arrivati, non c’era molta necessità di isolarsi per trovare un angolo silenzioso.

    Una particolarità delle lounge Delta è che al bar è presente una selezione di prodotti “complimentary” e una più ampia lista di cocktails, distillati e birre a pagamento. Non è una esclusiva di Delta è una prassi molto diffusa negli aeroporti del continente americano.

    IMG_3081
    IMG_3080 IMG_3079 IMG_3078 IMG_3077

    L’offerta culinaria era, ovviamente, molto americana. E sebbene non fossero ancora le 11 del mattino era offerto già il menù del pranzo.

    L’imbarco è stato veloce, come sempre accade nelle compagnie americane, si sale a bordo per zone: dopo le persone in sedia a rotelle, tocca ai militari, poi ai passeggeri di business class o ai possessori dello status Medallion e poi, piano piano, a tutti gli altri passeggeri.

    A bordo

    Del cambio di aeromobile lo ho scoperto nella lounge, controllo sempre su flightradar24 lo status del mio volo. Lo faccio per vedere su che aereo volerò, dove si trova e quali sono le sue caratteristiche. La mia delusione è stata totale nello scoprire che avrei volato su un A330/300 di 14 anni anziché su un A330/900 con meno di 2 anni.

    Soprattutto perchè nel secondo avrei provato per la prima volta la nuova Delta One Suite. Invece sono finito nella vecchia Delta One e la differenza è come tra una Fiat 500 normale ed una elettrica.

    L’unica cosa positiva è che, nonostante l’età, la configurazione della cabina è 1-2-1, e questo vuol dire che tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio, cosa non scontata, e che quindi non si deve scavalcare nessuno o non si sarà scavalcati dal vicino che deve andare in bagno.

    La configurazione dei posti centrali non prevede la presenza delle poltrone honeymoon, ma soprattutto non c’è la possibilità di alzare una paratia se si viaggia da soli e con un vicino “sconosciuto”: a livello di privacy siamo quindi vicini allo zero. Una differenza abissale con la nuova Delta One Suite, dove tutti i posti hanno una porta che, se chiusa, isola completamente dal corridoio.

    Non che chi è seduto nelle file vicine ai finestrini goda di più privacy, ma almeno se si viaggia da soli non si è sotto gli occhi del passeggero vicino.

    L’aereo ha 14 anni, gli interni sono però più giovani dato che Delta ha rinnovato recentemente anche queste cabine. Ma, nonostante gli sforzi, si potrebbe dire che è invecchiata subito e male.

    A livello di spazio per il passeggero è quello classico con le gambe che si infilano nel tunnel che ospita la consolle della poltrona davanti. I sedili non sono alternati e questo vuol dire avere maggior spazio per le gambe, soprattutto quando si trasforma la poltrona in letto.

    IMG_3219
    IMG_3220

    Ci sono due piccoli spazi dove riporre i propri oggetti personali, ma stiamo parlando di piccoli contenitori in grado di contenere giusto il cellulare e poco più, sicuramente non un notebook o un tablet.

    L’altro, ed unico, lato positivo è la presenza degli ugelli per l’areazione. Molte compagnie non li hanno in business class e per me è davvero assurdo che non si possa regolare la temperatura quando si viaggia in una cabina premium.

    IMG_3240
    IMG_3216

    Il tavolino esce dalla consolle centrale ed è di dimensioni molto contenute, adeguato giusto a supportare un tablet ma molto meno adatto ad un notebook.

    IMG_3211
    IMG_3209

    Le prese di corrente sono comode e non nascoste come spesso accade, c’è però una sola presa USB. C’è poi una luce da lettura, posizionata sopra le prese che è anche orientabile in base alle esigenze del passeggero

    IMG_3205
    IMG_3206

    I controlli del sedile sono posizionati nello schienale davanti, comodi da raggiungere e funzionali.

    Servizio a bordo

    La sensazione di trovarsi a bordo di un greyhound, piuttosto che in una cabina di business class prosegue anche con il servizio.

    Lo champagne di benvenuto a bordo è servito in un bicchiere di plastica, marchiato Coca Cola.

    Non c’è alcun menu che spiega cosa sarà servito per cena e colazione, tantomeno una carta dei vini o delle altre bevande che si possono ordinare. E il menù non è nemmeno disponibile in formato digitale tramite la app o gli schermi delle poltrone.

    IMG_3198
    IMG_3203 IMG_3214 IMG_3215

    Dulcis in fundo il kit di cortesia non è quello per i passeggeri di classe business ma di Premium Economy. Probabilmente era un fondo di magazzino, visto che qualche settimana dopo la compagnia ha annunciato il lancio del nuovo kit.

    Circa 15 minuti dopo il decollo, uno degli addetti è passato in cabina a prendere l’ordine della cena. Il menù raccontato a voce, senza ovviamente spiegazione dei piatti tantomeno del bere, una sorta di mensa scolastica tipo “mangi questa minestra oppure salti dalla finestra”. La cena è stata servita in un unico vassoio, così come si viene serviti in economy, soltanto con un tovagliolo messo sul tavolino a mo’ di tovaglia, e un bicchiere di vetro (non più di plastica) per il bere.

    IMG_3225
    IMG_3226 IMG_3227 IMG_3228 IMG_3229

    La mia scelta per la cena è finita sull’opzione vegetariana, ovvero delle lasagne al formaggio che mi sono state servite ancora fredde e sostituite, su mia richiesta, poco dopo.

    Se in tutte le altre compagnie dove ho viaggiato il personale di cabina chiede se si vuole essere svegliati per colazione, su Delta non accade e tutti i passeggeri vengono svegliati dall’annuncio che a breve inizierà il servizio e il ritiro dei moduli PLF richiesti dal governo francese (il nostro volo era diretto a Parigi). Come in collegio, con la campanella che sveglia tutti per andare in refettorio.

    Piatti insapore a cena e la musica non cambia a colazione, non c’è un menù ma bisogna fare una scelta veloce tra quello che che è proposto. Certo, è un volo di poco meno di 6 ore e mezza e non il più lungo del mondo, ma sarebbe logico aspettarsi un trattamento migliore da parte di Delta e del suo personale.

    Ridicola anche la piccola dispensa che era a disposizione dei passeggeri durante il volo, forse avrebbero fatto meglio a non metterla nemmeno.

    IFE & WiFi

    IMG_3204
    IMG_3213 IMG_3202 IMG_3218

    Vecchio l’aereo, ovviamente anziano anche il sistema di intrattenimento. Il monitor è touch ma non esattamente veloce nella risposta. In ogni caso è comunque possibile usare il caro vecchio telecomando.

    L’offerta di film ed altri contenuti è misera, soprattutto di nuovi arrivi. Così come inesistente la mappa virtuale, se non quella che indica il percorso, e inoltre non sono attive le webcam che permettono di vedere quello che accade fuori.

    Fortunatamente era attivo il wi-fi e, grazie alla mia linea dati americana T-Mobile, ho potuto sfruttare un’ora gratuita di collegamento ad internet. Sempre meglio di nulla.

    In conclusione

    La delusione di essermi trovato, a mia insaputa, in un aereo e in una cabina diversa da quelli che mi aspettavo ha segnato tutta l’esperienza. Se l’hardware non era quello che avevo prenotato, il software non ha mitigato il giudizio negativo di questo volo. Le uniche cose che salvo sono l’allestimento 1-2-1 della cabina e la presenza degli ugelli per l’aria, tutto il resto è assolutamente da dimenticare.

    Questa è solo una delle tante recensioni che puoi leggere sul nostro sito, covid e restrizioni permettendo. Ogni mercoledì pubblichiamo una recensione di una lounge aeroportuale, mentre ogni venerdì puoi leggere la recensione di un nostro volo o di un hotel dove abbiamo soggiornato.

    Leggi i commenti
    Delta A330/300 JFK/CDG
    Il verdetto
    Dopo aver viaggiato sulla Upper Class di Virgin questo volo con Delta ci ha riportato con i piedi per terra. Salvo gisto la poltrona, perchè era comoda, ma tutto il resto non era nemmeno vicino alla sufficienza.
    5
    Servizio
    4.5
    IFE
    5
    F&B
    5
    Cabina e Poltrona
    6

    Pro

    • La poltrona non era scomoda

    Contro

    • IFE vecchio
    • Beauty kit della premium economy
    • Bicchiere di plastica per il drink di benvenuto
    • Offerta gastronomica

    scopri le offerte dedicate a tutti i lettori di TFC verso Parigi Charles de Gaulle

    Scopri

    Avvocato dei voli

    ti hanno cancellato il volo, hai perso la coincidenza, sei atterrato in ritardo?

    Verifica il risarcimento
    Attenzione: errori di compilazione
    Indirizzo email non valido
    Indirizzo email già iscritto
    Occorre accettare il consenso
    Errore durante l'iscrizione
    Iscrizione effettuata
    • Notizie
    • Carte
    • Frequent Flyer
    • Offerte
    • Recensioni
    • Guide
    • Shop
    • Media Kit – IT
    • Media Kit – EN
    Attenzione: errori di compilazione
    Indirizzo email non valido
    Indirizzo email già iscritto
    Occorre accettare il consenso
    Errore durante l'iscrizione
    Iscrizione effettuata

    The Flight Club - Supplemento della testata giornalistica IVG.it, associata ANSO edita da Edinet Srl
    PI 01438900092 - SDI M5UXCR1 - Tel.: +39.019.610781 - Fax: +39.019.6185335
    Registrata presso Tribunale di Savona N° 571/06

    Immagini e video presenti su theflightclub.it, ove non diversamente specificato, sono proprietà esclusiva di Edinet Srl

    Privacy Policy - Cookie Policy - Preferenze Cookie - Email: info@theflightclub.it - credits:

    Attenzione: errori di compilazione
    Indirizzo email non valido
    Indirizzo email già iscritto
    Occorre accettare il consenso
    Errore durante l'iscrizione
    Iscrizione effettuata
    Barbone Daily Deals

    BDD è la tua destinazione per le migliori offerte pensate per i frequent flyer!

      it_IT
      it_IT en_US