Airbnb: stop a feste e party nelle strutture affittate
Airbnb, la nota piattaforma per l’affitto breve di strutture, ha definitivamente vietato la possibilità di organizzare feste di qualsiasi tipo […]
Airbnb, la nota piattaforma per l’affitto breve di strutture, ha definitivamente vietato la possibilità di organizzare feste di qualsiasi tipo presso le strutture stesse. Introdotto dalla società nel 2020, il divieto andava a rafforzare altre restrizioni già esistenti per la pandemia da Covid-19. Ma, ora, è stato confermato in via definitiva.
In questo articolo:
Airbnb: lo stop alle feste è permanente
Come fa sapere la piattaforma, da quando è stato inserito il divieto le segnalazioni da parte degli utenti sono praticamente dimezzate. E, visti gli ottimi risultati, Airbnb ha deciso di confermarlo.
A rendere noti i benefici arrivati dalla policy di stop alle feste è proprio un comunicato diffuso dalla società di San Francisco. Nella comunicazione, Airbnb dichiara l’esistenza di una correlazione tra la negazione ad organizzare party in casa – introdotta nel 2020 – e un calo del 44% annuo delle segnalazioni ricevute, con conseguente aumento dei feedback positivi.
Importanti le conseguenze imposte dal regolamento della piattaforma nei confronti degli utenti che violeranno tale divieto. Nel caso in cui siano gli ospiti a trasgredire il regolamento organizzando feste in casa, Airbnb potrebbe decidere di rimuovere il loro account. Mentre, se ad organizzare feste o eventi è l’host, la società può cancellare l’annuncio d’affitto.
Oltre a vietare le feste in casa, Airbnb ha deciso di rimuovere il limite di 16 ospiti per abitazione introdotto come restrizione durante la pandemia.
Tuttavia, le sorprese del colosso degli affitti non finiscono qui.
Airbnb, il ritiro dalla Cina
La società americana ha deciso di interrompere la sua attività in Cina, rimuovendo entro l’estate tutti i post relativi agli appartamenti nel Paese asiatico. Tra le cause di questa decisione, gli alti costi e le difficoltà dovute ai continui lockdown imposti dalla Cina.
Nato nel 2016, il rapporto tra la Cina e Airbnb non ha mai fatto registrare profitti esaltanti, arrivando così all’inevitabile addio. La piattaforma fa comunque sapere che rimarrà aperto un ufficio a Pechino.
La partnership con Interrail
La novità più interessante arriva dalla collaborazione con Interrail.
Airbnb e Interrail offrono la possibilità a sei viaggiatori di attraversare l’Europa in treno soggiornando in cinque tra le più affascinanti dimore storiche del continente. Organizzato per il 50esimo compleanno di Interrail, il progetto nasce per rilanciare il viaggio su rotaie e lo slow tourism.
Sei fortunati amici o familiari avranno l’occasione di viaggiare per 19 giorni a bordo di un treno soggiornando nel Regno Unito, in Francia, in Spagna, in Italia e in Germania.
Durante questa meravigliosa avventura, i viaggiatori soggiorneranno in una residenza inglese, un château francese, un maniero catalano, una villa italiana e un castello tedesco (tre notti per ogni sistemazione).
Le candidature per assicurarsi questa esperienza unica nella vita sono aperte da lunedì 11 luglio a mercoledì 20. Chiunque voglia partecipare alle selezioni dovrà consultare il sito descrivendo le motivazioni della candidatura e con chi vuole intraprendere il viaggio. Viaggio, questo, che si terrà dal 31 agosto al 18 settembre.
Tra le caratteristiche richieste dalla giuria, spirito d’avventura, amore per l’esplorazione e il gusto della condivisione.
Le cinque fantastiche dimore che ospiteranno i sei fortunati saranno prenotabili sul sito di Airbnb nella nuova categoria Dimore Storiche, dove gli utenti potranno scegliere quella che fa al caso loro tra oltre 20.000 edifici storici sparsi per l’Europa.
