Dal prossimo anno servirà il visto elettronico per andare a Londra e in UK
Il sistema di ingresso nel Regno Unito sta per cambiare ancora una volta. Se la Brexit costringe i viaggiatori a […]

Il sistema di ingresso nel Regno Unito sta per cambiare ancora una volta. Se la Brexit costringe i viaggiatori a dotarsi di passaporto per approdare negli UK, i documenti richiesti potrebbero aumentare a partire dal 2023. Il governo britannico sta infatti ragionando sulla possibilità di implementare il sistema dell’Electronic Travel Authorisation. Tra non molto potremo dover richiedere un’autorizzazione ufficiale per poter accedere al Paese, anche se cittadini europei.
In questo articolo:
Permesso di viaggio nel Regno Unito
Il progetto in fase di sviluppo può risultare un’inutile complicazione per i turisti, ma le cose stanno diversamente. Il nuovo sistema mira infatti all’attuazione di una procedura all’avanguardia entro il 2024. L’obiettivo è quello di riuscire a fornire la chance ai visitatori di superare i confini in maniera del tutto contactless. Alcuni passeggeri, previa autorizzazione, potranno accedere nel Regno Unito senza dover utilizzare il gate per il passaporto elettronico o anche solo parlare con un ufficiale di frontiera.
Tutto avverrà prima del viaggio. Nella comodità di casa si potranno sbrigare le procedure burocratiche. Un po’ come fare il check-in in anticipo, così da risparmiare tempo in aeroporto. I visitatori dovranno caricare una loro foto su una piattaforma, inviandola al Ministero degli Interni britannico entro una certa data prima della partenza. Avrà così inizio una fase di pre-screening, il che consentirà il riconoscimento attraverso le più recenti tecnologie, previa accettazione del permesso di viaggio.
UK: viaggio con riconoscimento facciale
Priti Patel ha così annunciato il progetto per il nuovo modo d’accedere al Regno Unito: “Mi sono impegnata per riprendere il controllo del nostro sistema di immigrazione attraverso il mio Nuovo Piano. Ciò include la garanzia di avere una frontiera al passo con il XXI secolo, consentendo ai viaggiatori di ottenere un visto e attraversare il confine in maniera facile e tutelando al tempo stesso la sicurezza nazionale”.
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Ricevuta l’approvazione della richiesta d’accesso via riconoscimento facciale, l’esperienza del viaggio nel Regno Unito sarà del tutto differente rispetto a quanto sperimentato negli ultimi anni. Addio ai controlli fisici all’ingresso. Si dovrà però essere disposti a fornire al governo dettagli biografici e biometrici.
Ma cos’è il permesso di viaggio che sarà introdotto a partire dal 2023? La grande novità introdotta dal Ministero dell’Interno, che esclude i cittadini in possesso di un passaporto britannico o irlandese, spingerà i passeggeri a dotarsi di un’autorizzazione preventiva totalmente elettronica. Ciò presenterà un costo di circa 21 euro, richiedendo foto del proprio viso, dati biografici, info di contatto e la compilazione di un modulo, rispondendo ad alcune domande.
Inizieremo a fare la conoscenza dell’ETA dal prossimo anno, rendendoci poi conto dei punti in comune con l’ESTA presente negli Stati Uniti, pur non essendo un visto. Sarà avviata una sperimentazione da marzo 2023. In questa fase preliminare i visitatori interessati saranno quelli provenienti da Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Oman e Bahrein. In seguito si passerà a rendere attivo il processo d’ingresso tecnologico per tutti entro la fine del prossimo anno.