Vendita di ITA Airways a Lufthansa, come cambia la vita dei frequent flyer italiani
La vendita di ITA Airways al gruppo Lufthansa è oramai in dirittura d’arrivo e una volta che la cessione sarà […]
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La vendita di ITA Airways al gruppo Lufthansa è oramai in dirittura d’arrivo e una volta che la cessione sarà avviata cambieranno tantissime abitudini per i frequent flyer italiani. Personalmente non ho mai nascosto la mia preferenza verso l’alleanza Star Alliance rispetto a Skyteam, ma quello che sta per iniziare è una rivoluzione differente rispetto a quella che speravo quando si parlava di MSC come socio forte e LH come partner industriale.
Addio Volare, si passerà tutti in Miles&More
In questo articolo:
Le code di Lufthansa, Austrian e Swiss
Tutte le compagnie del gruppo Lufthansa hanno un unico programma fedeltà: Miles&More, un unico modello di accumulo punti e di ottenimento dello status, programma che subirà un restyling totale a partire dal 2024. Addio quindi a Volare il nuovo programma fedeltà lanciato solo ad ottobre 2021. Difficile e poco logico pensare che LH mantenga l’attuale frequent flyer program, a meno che non si aspetti l’acquisto definitivo, mentre in questa fase la maggioranza delle quote resteranno in mano al Governo Italiano.
Nel caso di addio agli status Volare è presumibile pensare che agli attuali iscritti vengano riconosciuti i livelli equivalenti in Miles&More, ma dubito che gli attuali Executive di ITA Airways si vedranno riconosciuto il livello HON, il più alto ed esclusivo nel programma Lufthansa.
Così come fatto quando ad inizio 2022 LH aveva lanciato l’offerta di Status Match agli ex Alitalia, agli utenti Plus sarà assegnato il livello Frequent Traveller, mentre agli utenti Premium ed Executive sarà assegnata la tessera Senator.
Il motivo è facile da comprendere l’esclusività del livello HON richiede molti più sforzi rispetto a quello che oggi è necessario per ottenere la tessera executive.
Dal 2024 Miles&More introdurrà per la prima volta anche gli status “a vita” è quindi probabile, ma non mi stupirei se così non fosse, che gli executive per sempre si vedranno riconosciuta la nuova Senator Lifetime.
Addio Parigi, Amsterdam, JFK
Il cambiamento più grande sarà però legato alle coincidenze, oggi grazie all’alleanza Skyteam i partner forti di ITA Airways hanno sempre portato verso Parigi, Amsterdam e New York JFK le case di Air France, KLM e Delta.
Con la vendita di ITA Airways al gruppo tedesco e il passaggio all’alleanza Star Alliance le direttrici transiteranno per Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna ovvero gli hub dei vettori LH, ma anche Istanbul con Turkish Airlines e sopratutto con United che opera principalmente da Newark EWR per le connessioni verso il network americano.
L’addio al JFK potrebbe essere diluito. Oggi ITA Airways opera fino a 4 voli al giorno sul JFK, tre da Roma in alta stagione ed uno da Milano Malpensa. E’ presumibile pensare che almeno uno dei voli romani sarà dirottato verso lo scalo nel New Jersey per permettere ai passeggeri in prosecuzione di imbarcarsi sulle coincidenze UA.
Accesso alla first class di Lufthansa
La cabina di First Class a bordo dei 747/8 di Lufthansa
La First class di Lufthansa, e anche quella di Swiss, ad oggi erano praticamente off limits per i reward traveller italiani, con il passaggio all’interno del gruppo tedesco invece si aprirà una grandissima opportunità, ad oggi sconosciuta, ovvero quella di usare i punti accumulati con ITA Airways per prenotare una delle cabine più esclusive dell’aviazione commerciale.
Molti più partner interessanti in Star Alliance
Inutile negarlo Skyteam è sempre stata la più “noiosa” delle alleanze e i punti Millemiglia/Volare quelli meno generosi in fatto di esperienze. Al contrario passando all’alleanza che vede tra i protagonisti alcuni vettori come Singapore Airlines, All Nippon Airlines per non citare Air Canada e il suo fantastico programma fedeltà Aeroplan, uno dei più generosi al mondo.
Molta più concorrenza a vantaggio dei viaggiatori
Quello che è certo è che Air France e KLM non staranno a guardare, anzi. I passeggeri da e per l’Italia saranno sicuramente interessati da tariffe e azioni di marketing aggressive da parte delle altre compagnie. Non solo dei due vettori Skyteam, ma è probabile anche da parte di British Airways ed Iberia che cercheranno di approfittare di un, probabile, iniziale smarrimento da parte dei passeggeri italiani.
