Hai perso lo status Bonvoy? Marriott attiva l’atterraggio morbido per gli utenti elite
Lo avevamo scritto nelle scorse settimane: il 2023 è l’annus horribilis dei possessori di livelli elite nei vari programmi fedeltà. […]
Marriott
Lo avevamo scritto nelle scorse settimane: il 2023 è l’annus horribilis dei possessori di livelli elite nei vari programmi fedeltà. Il motivo è che sono terminate tutte le azioni che hanno permesso a milioni di utenti di ottenere lo status “d’ufficio” causa covid. Adesso che invece le cose sono tornate normali, gli status devono essere ottenuti e rinnovati sul campo, a meno che non si possieda, ad esempio, una carta di credito che regala il livello compreso nella quota.
In questo articolo:
L’atterraggio morbido in Marriott
Gli americani lo chiamano “soft landing” e indica una decrescita del livello non drastica, ma controllata. La novità è che il programma fedeltà Marriott Bonvoy ha previsto per gli utenti bonvoy una discesa controllata dello status per tutti gli iscritti che al 31/12 non sono riusciti a rinnovare la tessera posseduta.
Un “atterraggio morbido” è quando un programma fedeltà retrocede l’utente di un livello solo se non riesce a mantenere lo status.
“Ai membri che non hanno raggiunto nuovamente lo stato Elite esistente nel 2022 verrà offerto un livello inferiore al loro stato attuale fino a febbraio 2024. Questi membri vedranno il loro nuovo stato a partire da marzo 2023 e potranno godere dello stato esistente fino a febbraio 2023”.
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Questo vantaggio era stato dato ai membri Ambassador lo scorso anno, da quest’anno questo paracadute è stato esteso a tutti i livelli. In pratica quello che accadrà è che:
- Se eri Titanium e non sei riuscito a rinnovare lo status sarai retrocesso a Platinum, indifferentemente al numero di soggiorni fatti nel 2022
- Se eri Platinum scalerai a Gold
- Se eri Gold scenderai a Silver, a meno che tu non sia titolare di una American Express Platino che garantisce a tutti lo status gold
Tutti contenti? Forse no
Questo paracadute renderà sicuramente felici gli utenti che per qualsiasi motivo non erano riusciti a rinnovare lo status. Anche Marriott sarà felice di poter continuare a coccolare un ex cliente fedele senza correre il rischio che – persi i benefit – questo punti a provare la concorrenza.
Saranno arrabbiati quegli utenti che hanno cercato in qualche modo di rinnovare il livello a tutti i costi: aver saputo prima del paracadute, infatti, avrebbe potuto portare a piani e prenotazioni differenti. Ad essere però dispiaciuti tanto saranno gli utenti che invece erano riusciti a rinnovare (o ottenere) lo status e che speravano di trovarsi più in una graduatoria meno affollata e quindi una più alta probabilità di ottenere upgrade di stanza quando si viaggia in strutture Marriott.
In conclusione
Ci sono programmi fedeltà di compagnie aeree che hanno la decrescita controllata, come ad esempio l’executive club di British Airways o il Flying Club di Air France e KLM, ma Marriott è la prima catena alberghiera ad attuare questa pratica di sostegno agli utenti elite. Adesso non resta che aspettare per capire se questa sarà una operazione one time solo per il 2023 o se diventerà un benefit e in questo caso vedere come reagiranno gli altri programmi, come Hilton Honors o IHG Rewards.
