Due ore di ritardo, poi la shitstorm sull’Airbus di easyjet: cronaca di un volo di m…
Erano i primi di settembre quando un volo della Delta Airlines, diretto a Barcellona, era stato costretto a rientrare allo […]
easyJet
Erano i primi di settembre quando un volo della Delta Airlines, diretto a Barcellona, era stato costretto a rientrare allo scalo di partenza, Atlanta. “Rischio biologico” era stata la spiegazione che i piloti avevano fornito al controllo del traffico aereo per giustificare il ritorno alla base.
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Era successo che sull’Airbus si era scatenata un’autentica shitstorm, con uno dei passeggeri che aveva avuto un attacco di diarrea di una tale violenza da rendere la cabina una fogna e l’aria irrespirabile. Ovvio che, con davanti otto ore di volo in quelle condizioni, l’equipaggio abbia preferito ‘abortire’ il collegamento.
La notizia, un po’ per la sua unicità, un po’ per il ribrezzo inevitabile, era presto circolata a livello globale, raccontata d televisioni, giornali e siti web di tutto il mondo. Alla faccia del presunto unicum della vicenda, una situazione analoga si è presentata nella serata di domenica scorsa su un Airbus di easyjet in procinto di lasciare l’aeroporto di Tenerife Sud diretto a Londra Gatwick.
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Quella del volo 8054 è la classica vicenda di un viaggio jellato. Con la ciliegina sulla torta. Il collegamento per Gatwick era già in ritardo di due ore, a seguito di un cambio macchina che ha comportato la sostituzione dell’Airbus A320 inizialmente previsto per il servizio. Poi, alcuni bagagli hanno dovuto essere sbarcati per il peso eccessivo. Due ore sono filate (si fa per dire) così, con i passeggeri seduti per oltre un’ora e mezzo ai loro posti e l’aereo fermo al parcheggio.
Finché il comandante ha annunciato che tutto era pronto e che sarebbero decollati di lì a 20 minuti. E’ a quel punto che due persone si sono dirette verso la toilette anteriore dell’aereo. Quando la seconda ne è uscita, un penetrante odore di feci si è sparso nella parte anteriore della cabina: era successo che, il passeggero, l’aveva fatta sul pavimento della toilette, non si capisce se per vendicarsi del ritardo con la compagnia o per errore.
Gli assistenti di volo hanno richiamato il comandante fuori dalla cabina di pilotaggio il comandante, che ha deciso che per quel giorno poteva bastare e ha annunciato che il volo sarebbe stato cancellato per permettere alle squadre delle pulizie di riportare la toilette, e la cabina, entro standard dignitosi. Mentre non si conosce il destino del passeggero insozzatore, gli altri sono stati sistemati in hotel per la notte e hanno fatto rientro nella capitale britannica il giorno successivo. Quel che si dice un viaggio di m…
