Il miglior budget hotel (internazionale) di Bangkok è il Four Points

Piccola premessa, concentro quasi tutte le mie esperienze in hotel di due catene: Marriott ed Hilton. Certo quando non trovo alternative  in queste due insegne punto anche fuori, ma dato che per me lo status è importante faccio di tutto per accumulare punti e notti qualificanti su questi due brand. Uno degli obiettivi del mio 2024 sarà quello di esplorare anche altri brand e provare a vedere cosa offre la concorrenza

Location

Questo hotel si trova nella zona di Sukhumvit Road, a pochi passi da altre strutture del gruppo Marriott come il Westin Grande e l’Aloft che ho già visitato e recensito. In caso di voglia di birra o attacchi di fame ha un ingresso diretto da Hooters Bangkok.

A meno di 5 minuti c’è la BTS, la metropolitana che corre sulla monorotaia, e a piedi si possono raggiungere tutte le zone più calde della vita notturna di Bangkok, e volendo camminare un pochino di più anche tutti i principali centri commerciali della città come il Siam Paragon.

Prenotazione

La sera prima di arrivare a BKK mi sono accorto di aver sbagliato a fare una prenotazione e così, grazie alle tariffe flessibili sono riuscito a cancellare e riprenotare.

Non avrei dovuto soggiornare in questo hotel, ma alla fine il prezzo di 103 euro per una notte era competitivo e ho deciso di provarlo.

L’hotel

La struttura non è nuova, ma è stata rinnovata durante il periodo del covid e devo dire che è davvero bella.

L’hotel è diviso su due torri di 8 piani. In cima alle due rispettive torri ci sono la piscina, con bar annesso e un finto giardino oltre la palestra nell’altra. Gli spazi comuni sono concentrati al piano terra che oltre alla hall ospita anche la sala del ristorante dove viene offerta la colazione la mattina.

La piscina è piccolina, ma a Bangkok tutti gli hotel hanno una piscina più o meno identica, unica eccezione tra quelli in centro città il Conrad che offre una pool area grande e in grado di accogliere molti più ospiti di tutti gli altri  “Rooftop pool” in città.

Oltre alla piscina (aperta fino alle 10 di sera) c’è anche un bar aperto fino alle 23.

Check-in e stanza

Al mio arrivo sono stato salutato da un bellissimo sorriso thai. Due chiacchiere per parlare della settimana festiva, il mio soggiorno si incastrava tra il compleanno del Re (28 luglio) e una importante festa religiosa 1/2 agosto. Nel primo caso solo un giorno festivo, nel secondo invece una, delle tante, ricorrenze molto sentite dalla popolazione buddista che ha il piccolo difetto di “rendere alcool free” la nazione per due giorni.

Pochi istanti e poi ero già nella mia stana, al 10° piano. Tutto molto veloce anche perchè viaggiavo leggero solo con la mia Level8 di alluminio adatta  per essere portata a bordo come bagaglio a mano, ma resistente per essere imbarcata senza paura di trovarla in mille pezzi,

Stanza grande, con bagno altrettanto grande. C’è una tendenza negli hotel che sto riscontrando sempre più spesso, il bagno con vista.

Certo non è il tipo di vista che piace a Bruno Barbieri, e non mi ricordo nemmeno di aver visto la fascetta di carta per indicare la santificazione del wc, altra cosa che invece piace alla star di 4 hotel e di altri fortunati forma tv.

La camera è molto meglio di quello che mi aspettavo, Four Points è una insegna budget, una versione lite di quello che si trova negli Sheraton, ma qui mi sembra venga offerto qualcosa di più di quello che ci si aspetta da questa famiglia di hotel. Letto King e tanto spazio. Immancabile mega smart tv, una comoda scrivania dove lavorare e tante prese multiple che non costringono l’ospite ad avere 10 adattatori in valigia.

Un frigo bar rifornito, con anche diversi snack e tante bottiglie di vetro gratuite in giro per la stanza.

Ad attendermi anche un piccolo regalo di benvenuto con un cestino di frutta, con un messaggio di benvenuto.

Bagno come detto grande con vasca e doccia separata. Ovviamente per i timidi c’è sempre la possibilità di chiudere la parete. Oltre al cesto di frutta e alle noccioline mi sono anche offerti due voucher per altrettante bevute nel Rooftop bar vicino alla piscina.

La dotazione della stanza comprendeva ovviamente il classico pacchetto come asse e ferro da stiro, cassaforte e anche tanti “optional “ in bagno come creme, colluttorio, spazzolini… oggetti che salvano i viaggiatori distratti.

La colazione

La colazione in Thailandia, ma forse bisognerebbe dire in Asia, non delude mai. Ambiente carino, colorato e molto luminoso.

L’offerta è nella media, non al livello di altre strutture, ma non bisogna dimenticare che in Europa o negli USA in queste strutture la colazione è decisamente peggio.

Avrei potuto scegliere i punti anziché la colazione, ma in questo caso 500 punti possono essere sacrificati in cambio di una mangiata che carica le batterie per tutto il giorno.

In conclusione

Come ho scritto nel titolo questa è la migliore struttura economica a Bangkok di Marriott e non solo. I due Doubletree di Hilton costano mediamente un 30% in più, certo sono anche un gradino più alto, ma non c’è tantissima differenza a livello di servizio qui la discriminante è la fedeltà ad uno o all’altro brand.