Crown Lounge Amman, bellissima lounge di una compagnia che merita di essere provata

Nell’ultimo anno ho volato parecchio in Medio Oriente: Gedda, Dubai, Doha, Muscat ed Abu Dhabi. Devo dire che, adesso che la capitale degli Emirati ha un nuovo terminal, le lounge più noiose sono quelle della compagnia più grande: Emirates.

Questa Crown Lounge, da non confondere con le Crowne Lounge di KLM, è davvero una sala d’attesa di altissimo livello e sono davvero rimasto stupito da tutto quello che offre.

Location

La lounge occupa l’intero piano sopraelevato del corpo centrale dell’aeroporto di Amman, solo l’ultimo spicchio è occupato da una piccola, ma altrettanto bella, Plaza Premium.

Si accede dal piano del Duty Free, è impossibile non vederla perché circonda letteralmente tutta la zona dello shopping, con alcuni ponti modello Venezia che sovrastano la via dello shopping.

Accesso

Royal Jordanian è un vettore oneWorld, ma nonostante questo la sala è aperta ai passeggeri premium di tantissime compagnie e, cosa molto rara, anche ai possessori di Priorità Pass, anche se il logo in basso e in piccolo mi lascia il sospetto che le porte si aprano in pochi momenti della giornata.

Io sono entrato grazie allo status Emerald nell’allenaza e perché viaggiavo in business class. A differenza di quello che offrono altri vettori OW non c’è una distinzione nella lounge per le due diverse tipologie di passeggeri, o meglio non esiste una zona riservata a chi viaggia in prima classe, anche perchè RJ non offre questa cabina.

La lounge

Sarò onesto non sapevo cosa aspettarmi, e non avevo nemmeno cercato informazioni preventive, e come spesso accade sono le sorprese più belle quando ti trovi in un ambiente migliore di quello che aspettavi.

Passata la reception si sale al piano superiore. Si sbuca esattamente nel mezzo della lounge. Tenendo conto delle dimensioni di RJ, del suo network e delle dimensioni di questo aeroporto, questa lounge è una delle migliori al mondo.

Più che una lounge è un viaggio gastronomico tra diverse cucine del mondo, diversi sapori e il passeggero è preso davvero per la gola. Da una parte c’è la zona informale con la pizzeria, il pasta bar e la caffetteria. Dall’altra parte c’è il buffet più tradizionale e un elegante bancone di un bar.

Non manca nulla: c’è la zona per i bambini (e non solo) ci sono sedute di ogni tipologia, c’è una bellissima vista sulla “vita” nella piazza sottostante.

C’è anche il servizio docce, una per maschi e una per femmine, peccato solo che il servizio sia a pagamento, ma forse essendoci solo una doccia a disposizione è una scelta per gestire meglio le richieste.

Food & Beverage

Come detto sembra di entrare in una food court dove è in vigore l’all you can eat (ovviamente gratis) dato che non si paga nulla per magiare o bere.

Da un lato c’è la pizzeria, che sforna pizza (mangiabile) a tutte le ore. Un bar dove bere cappuccini e caffè anche ad un orario immorale per un italiano e la pasta station, con un cuoco che prepara la pasta sul momento.

Ovviamente i golosi di dolci non restano a bocca asciutta. C’è il self service del gelato e il carrello dei cupcakes, davvero una offerta che non si trova in lounge di compagnie dalle dimensioni triple rispetto a RJ.

Dalla parte opposta c’è il bistrot, con il classico selfservice e alcune stazioni di live cooking.

C’è poi un bar, con bartender pronto a preparare quello che si desidera, come in un pub inglese.

Sparse per la lounge ci sono poi due isole self service per le bevande analcoliche e l’acqua. Insomma non manca nulla.

In conclusione

Quando valuto una lounge tengo presente dove mi trovo, la tipologia e le dimensioni di compagnia e aeroporto. Tutti questi ingredienti rendono questa una delle migliori lounge che ho visitato quest’anno e non solo. Certo non è la più grande, certo non è la più elegante, ma fatte le ovvie proporzioni è molto meglio di tante altre lounge in giro per il mondo.