Ryanair: niente check-in online, lo strano caso della boarding pass a pagamento
Un pagamento extra per ottenere la carta d’imbarco sulla propria app ed evitare la fila al banco dei check in. […]
Ryanair
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Un pagamento extra per ottenere la carta d’imbarco sulla propria app ed evitare la fila al banco dei check in. Da qualche settimana regna un po’ di confusione su una nuova norma che Ryanair starebbe adottando nella fase di check in online su alcuni passeggeri.
E mentre la compagnia aerea nega questa nuova “pratica” si moltiplicano i casi e le segnalazioni – sia sui social sia direttamente a noi di TFC – di un nuovo balzello richiesto dal vettore low cost ai suoi clienti.
Alcuni viaggiatori, infatti, accusano Ryanair di forzare la richiesta di pagamento per avere la carta d’imbarco subito disponibile al check in, “sconsigliando” la fila in aeroporto per ricevere quella cartacea al check in con il posto assegnato.
Qualcun altro suggerisce, infine, come questa trovata diventerà presto una nuova voce da aggiungere alle ancillary proposte da Ryanair che storicamente portano corposi ricavi nelle casse del vettore.
Come funziona il check in online di Ryanair
Nel 2008, Ryanair è stata la prima compagnia aerea al mondo a chiedere ai passeggeri di effettuare il check in online prima di raggiungere l’aeroporto. L’obiettivo era quello di ridurre i costi diminuendo drasticamente il numero di viaggiatori che dovevano presentarsi al check in e permettendo così a Ryanair di pagare meno per il tempo di utilizzo all’aeroporto di partenza.
L’opzione di check in in aeroporto è comunque disponibile, ma il suo costo è gradualmente lievitato e ad oggi ha raggiunto la cifra di 55 euro per persona.
In alcuni casi, inoltre, è necessario ancora stampare la carta d’imbarco anche se si effettua il check in online o tramite app. Secondo il sito di Ryanair, infatti, alcuni aeroporti non sono predisposti a livello tecnologico per accettare la boarding pass in versione mobile: tra questi Cefalonia in Grecia, Tirana, e tutti gli aeroporti in Marocco, Turchia, Israele e Libano.
Che cosa è successo
Nelle ultime settimane, però, alcuni passeggeri hanno riscontrato un’anomalia al momento del check in online su vari tipi di tratte e su rotte (in alcun casi) che sono abituati a percorrere più volte al mese. I passeggeri che rifiutano l‘opzione di prenotare un posto specifico in anticipo e accettano invece l’assegnazione casuale dei posti, dichiarano di non poter accedere alla boarding pass online.
La compagnia aerea su app o sito, infatti, inviterebbe i passeggeri a scegliere tra pagare per un posto specifico, anche sull’app o online, oppure in alternativa dovranno mettersi in coda al banco check in in aeroporto per ricevere una carta d’imbarco cartacea.
Uno dei passeggeri, che vuole restare anonimo, ha segnalato a noi di TFC che “è un modo per scoraggiare le persone alla selezione casuale del posto a bordo, che non prevede supplementi da pagare. La norma è stata introdotta senza preavviso e sul sito web non si fa cenno di alcun cambiamento di policy”.
Se così fosse, quindi, Ryanair starebbe cercando in tutti i modi di mettere fine alla pratica di chi acquista i biglietti senza supplemento in più da pagare, se non la tariffa. Ovvero chi evita di imbarcare un bagaglio in stiva e non sceglie nemmeno il servizio Imbarco Prioritario più due bagagli a mano (che poi sarebbero un bagaglio a mano più un piccolo borsello, ndr) che costa minimo 6 euro se si acquista online in fase di prenotazione.
In sostanza, e come riportato dallo screenshot precedente, l’app di Ryanair segnala a chi ha optato per la scelta casuale del posto che per ricevere la carta d’imbarco con il posto assegnato non è più sufficiente solo il check in online, ma bisogna recarsi in aeroporto. Altrimenti occorre pagare ( il costo minimo è 8 euro) per prenotare un posto a bordo e ricevere finalmente la carta d’imbarco sul proprio smartphone.
Cosa dice Ryanair
The Flight Club ha interpellato direttamente Ryanair che smentisce seccamente questa nuova “pratica”. Riportiamo di seguito, quindi, la risposta ufficiale dell’operatore.
Quanto riportato non trova riscontro nei fatti. La carta d’imbarco digitale Ryanair non prevede mai alcun costo. Tutti i passeggeri Ryanair possono acquistare un posto riservato se lo desiderano o, altrimenti, possono optare per un posto assegnato casualmente in modo completamente gratuito.
Secondo quanto riporta la BBC, però, un viaggiatore inglese sostiene che sia stato il personale Ryanair in aeroporto a farsi sfuggire qualche parola affermando che “la nuova policy è stata introdotta solo per gli ultimi 20 passeggeri che non hanno ancora effettuato il check-in per il volo”.
Non è dato verificare, al momento, se questa sia la verità: sia per la secca smentita di Ryanair, sia perché nonostante tutto ci sono migliaia di check in al giorno per i voli Ryanair che non hanno riscontrato lo stesso “avviso” che è apparso ad alcuni clienti.
D’altro canto c’è chi sostiene che questo nuovo balzello sia frutto di una “battaglia” tutta digitale tra Ryanair e le agenzie di viaggi online con la prima impegnata a scardinare i meccanismi di vendita intermediata delle seconde.
Un’ultima teoria, infine, è quella che vede Ryanair fare un ennesimo tentativo per “invitare” il cliente a spendere un po’ di più in fase di check in. Anche perché l’introduzione sistemica di questo servizio a pagamento potrebbe essere “sanzionato” dall’Unione Europea perché non sarebbe coerente con il regolamento sui diritti dei passeggeri in vigore nel vecchio continente.
Come “fregare” tutti e non fare coda
Chi parte da Bergamo sa benissimo che la coda ai banchi dell’accettazione può essere infinita, ma c’è un trucchetto che permette di saltare la fila, imbarcare il bagaglio e ottenere la carta di imbarco. Funziona non solo a Bergamo, ma anche in altri aeroporti come ad esempio a Genova, dove è presente un desk dedicato al check-in direttamente dentro la lounge.
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