Italo vs Trenitalia, chi ha la lounge migliore in stazione a Roma Termini?
Roma Termini è il cuore pulsante dell’Italia ferroviaria con circa 850 treni e 480mila passeggeri al giorno, per un totale […]

Roma Termini è il cuore pulsante dell’Italia ferroviaria con circa 850 treni e 480mila passeggeri al giorno, per un totale di circa 175 milioni di viaggiatori all’anno. Numeri che la rendono la più trafficata del nostro Paese e quinta in Europa.
In questo articolo:
A presidiare la stazione ci sono Trenitalia, con i servizi alta velocità, intercity e regionali, e Italo con i soli servizi AV. Un numero così alto di passeggeri ha portato negli anni le due compagnie ad aprire spazi dedicati ai loro clienti più fedeli e alla clientela business. Il 2023, in tema di lounge, ha portato una vera e propria rivoluzione nello scalo romano, con l’apertura di nuovi spazi sempre più grandi, con più servizi e maggiori posti a sedere. Una sfida nella sfida, quella tra Italo e Trenitalia, portata – oltre che sul piano dei servizi di bordo – sull’ospitalità in stazione.
Accesso e servizi
Si tenga presente che Trenitalia e Italo diversificano l’offerta in stazione in funzione degli scali in cui sono presenti le sale.
Trenitalia
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La compagnia di bandiera offre due tipologie di servizio, denominati FrecciaClub e FrecciaLounge. I primi disponibili nelle stazioni di Roma Tiburtina, Torino Porta Nuova, Torino Porta Susa, Bari, Salerno, Padova, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova; le seconde locate negli scali di Roma Termini, Milano Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale.
Nei FrecciaClub è possibile accedere con CartaFRECCIA Argento, Oro o Platino, oppure con un biglietto Executive o Business Salottino o un carnet 10 viaggi o 15 viaggi 1° classe/Business, nonché acquistando in fase di prenotazione l’ingresso singolo ad un prezzo di 20€ o l’abbonamento annuale o semestrale. Accesso consentito nelle 4 ore antecedenti la partenza del treno e fino a 1 ora dopo l’arrivo (per i titolari di status e biglietti Executive/Business Salotto). I servizi offerti comprendono biglietteria, assistenza, bagno privato, accesso all’infotainment PortaleFrecce con Wi-fi gratuito, bancone self-service con snack dolci e salati, bevande calde e fredde e caffetteria.
Nelle più presigiose FrecciaLounge possono accedere gli stessi clienti dei FrecciaClub, ad esclusione dei titolari di CartaFRECCIA Argento. I servizi offerti sono pressoché gli stessi. Il vero upgrade è sul food, dove è possibile trovare una vera e propria area bistrot, con selezione ricercata in funzione dell’orario (colazione, aperipranzo, apericena), nonché sulle aree dedicate a chi, nell’attesa del treno, vuole lavorare.
Italo
Italo offre ai propri clienti più fedeli dei livelli Privilege e Platinum, nonché ai passeggeri con un biglietto in ambiente Club Executive e ai possessori dei voucher della Carta di Credito Italo American Express, la possibilità di accedere alle lounge Italo Club nelle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale, Napoli Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Venezia Santa Lucia e Torino Porta Susa.
I titolari di status possono anche portare con sé un accompagnatore, a patto che viaggi sullo stesso treno. L’accesso è previsto esclusivamente in partenza, non all’arrivo, e fino a 3 ore prima della partenza.
Da un anno, però, Italo ha aperto la possibilità di accesso anche ai viaggiatori in Prima e Smart, pagando 12€ per le stazioni di Roma, Milano e Firenze e 8€ per le altre.
La differenza di prezzo è data dal servizio offerto: in tutte le lounge è previsto un servizio di base con Wi-fi, prese di corrente, bagni privati, snack dolci e salati e bevande calde o fredde, anche alcoliche. Nelle lounge che offrono un servizio “rinnovato” (citando la compagnia) troviamo un piccolo buffet servito di prodotti di panetteria e pasticceria salati e dolci in funzione dell’orario (colazione, pranzo e apericena), una scelta di cocktail confezionati, vino bianco e rosso, prosecco e soft drink, accompagnati ovviamente dalla caffetteria.
Location
Entrambe le lounge sono situate nel piano superiore del famoso “dinosauro” di Roma Termini, nell’area biglietterie (ingresso Piazza dei Cinquecento) e accessibili attraverso due scale mobili dedicate dalla galleria gommata, che portano alla balconata. Per entrambe, è disponibile un’area esterna allestita con tavolini e sgabelli, esclusiva per Trenitalia, condivisa per Italo con l’adiacente Eataly.
Con l’apertura dei nuovi spazi, ne sono però stati chiusi altri: Trenitalia ha lasciato lo storico FrecciaClub del binario 1 e la nuova-vecchia FrecciaLounge situata su due livelli, nei pressi del Gate E; Italo ha chiuso la ormai troppo piccola lounge al primo piano dell’area food Terrazza Termini. Nella nuova sala, Trenitalia non ha lesinato sulle superfici, con 500mq a disposizione, doppiando quasi la concorrenza di Italo, che si ferma a “soli” 300 mq.
Trenitalia
L’arredamento scelto da Trenitalia è un misto tra business e comfort, scelta che rende l’ambiente quasi troppo freddo e asettico, se non per le pareti muschiate, che danno quel piccolo tocco di colore. Si passa da poltrone enormi nelle quali si sprofonderebbe volentieri per ore, a sgabelli e sedie imbottite dedicati a chi vuole guardare dalla grande vetrata che affaccia sulla galleria del piano binari e che illumina l’ambiente, lato ingresso, con luce naturale e splendidi fasci di colore ambrato al tramonto. Chicca esclusiva è l’area meeting – arredata come un vero e proprio ufficio privato con tv e tutto il necessario per lavorare –, prenotabile al desk di ingresso e utilizzabile per circa un’ora. Molto apprezzata è la presenza di numerosi bagni, con fasciatoi per i più piccoli, sia per uomini che per donne. Lento il Wi-fi per la navigazione libera, meglio per la consultazione del PortaleFrecce.
Italo
Italo ha puntato sui propri colori sociali, con il rosso amaranto e il bianco panna, che dominano le pareti retroilluminate e tutte le sedute, sia sedie che poltrone, dal taglio moderno e che richiamano quelle a bordo del treno AGV in ambiente Salotto. Ciò rende l’ambiente alla vista caldo, accogliente e molto ampio. Particolarità, e punto di forza, è la capillarità degli schermi informativi, caratterizzata dai magic mirror, che permettono la retroproiezione di led ad alta risoluzione. Molto apprezzata la disponibilità di quotidiani e riviste. Molto belli i pavimenti in marmo, meno pratici, invece, i tavolini, un po’ troppo piccoli. Unica pecca già presente nella vecchia lounge, e la si noterà negli orari di maggior affollamento, è la presenza di due soli bagni (uno uomini e uno donne). Buono il Wi-fi, utile soprattutto quando in stazione la linea mobile non riesce a garantire la navigazione. L’avere in condivisione la terrazza esterna con Eataly, coinvolge un ampio passaggio di persone che, incuriosite dall’ambiente e dalle ampie vetrate, creano il cd. effetto di “pesce nell’acquario”.
Food & Beverage
Trenitalia offre ai viaggiatori un servizio di ristorazione, gestito dalla società Itinere (che fornisce lo stesso servizio anche a bordo) differenziato in funzione della fascia oraria (colazione, aperipranzo e apericena), con un ampio bancone nero che richiama nelle forme il logo del Gruppo FS. Presenti, sempre, snack dolci e salati in giare di vetro, un distributore self (stile refill nei fast food) per le bevande e un dispenser d’acqua. Disponibile, poi, una vetrina con prodotti finger food gourmet. In fascia pranzo, vengono cucinati piatti espressi con anche taglieri di prosciutto crudo e una piccola selezione di formaggi, mentre in fascia apericena viene servita calda la pizza margherita. Ottima la selezione di bevande alcoliche, con prosecco, vini ed etichette interessanti (es. Feudi di San Gregorio). Non presenti, invece, i cocktail.
La proposta food di Italo è, anch’essa, basata sulle diverse fasce orarie e viene servita con un piccolo buffet, presidiato da un operatore. A colazione è possibile trovare una selezione di dolci da forno e di pasticceria, accompagnati da spremuta d’arancia fresca, cioccolata calda e caffetteria; a pranzo e apericena spazio a bollicine, vino bianco e rosso, acque aromatizzate al limone e all’arancia, cocktail in busta, finiti al momento, targati NIO e proposta salata con pizzette, rustici e sfoglia. L’offerta dolce e salata è preparata in partnership con la storica Pasticceria Cantiani di Roma (nella lounge di Milano è fornita da Rossopomodoro), a differenza del catering di bordo che, per colazione, pranzo e cena, è curato da Vyta.
In conclusione
Entrambe le lounge sono nuovissime: quella di Trenitalia ha poco più di sei mesi nel momento in cui scriviamo questo articolo, mentre quella di Italo circa quindici giorni (appena vi si entra, si sente ancora il cosiddetto “odore di nuovo” del mobilio e dell’intonaco).
Da un lato la compagnia di bandiera ha deciso di puntare sull’esclusività dei propri ambienti, dedicati soprattutto a passeggeri vip e business, e su un’ampia proposta food; dall’altro la cordata amaranto ha invece deciso di unire eleganza e praticità, senza però lesinare sulla qualità di cibo. Trenitalia punta ad una clientela che spesso vive anche i palazzi della politica o le grandi aziende (facendo pagare molto di più l’ingresso), mentre Italo si rivolge ad una clientela business dinamica, giovane e sempre in movimento, con anche un occhio di riguardo ai settori della comunicazione e dello spettacolo.
Italo, ad onor di cronaca, è la compagnia che più ha ampliato i propri servizi con l’apertura di questa nuova lounge, aumentando sensibilmente il numero di posti a sedere e perfezionando la propria proposta (sempre ampliabile per varietà di scelta). Trenitalia, invece, sembra aver voluto puntare molto sulla proposta food – più simile a quella aeroportuale –, ma al contempo voler ridurre i costi, chiudendo le due precedenti sale, di cui una con soli cinque anni di vita e molti soldi investiti in allestimenti e lavori.
In ambito ferroviario, la liberalizzazione del mercato, e quindi la concorrenza, non ha fatto altro che bene per l’ennesima volta al viaggiatore.