AC Hotel Riga, come si dorme nell’unica struttura Marriott della Lettonia

Per i reward traveller italiani non ci sono molte possibilità di fare punti o usare i punti in Lettonia con i programmi più famosi. Hilton ha due hotel, uno è il Garden Inn Vec Riga, l’altro un Hampton Inn vicino all’aeroporto. Qui sono decisamente più popolari Radisson e Accor che offrono molte più strutture.

Location

Questo AC Hotel è nella zona più prosperosa della capitale Lettone. Qui ci sono quasi tutte le ambasciate, tantissimi ristoranti alla moda. Senza però essere troppo distanti da Vec Riga, ovvero il centro storico.

Si raggiunge in 20 minuti dall’aeroporto, come tutto il resto della zona turistica della città. Da qui ci si può spostare a piedi, tranquillamente, in tutti i luoghi chiave della capitale lettone.

Prenotazione

Ho prenotato usando solo 15mila punti Bonvoy, il costo della camera era di 169 €, mi è sembrato un giusto compromesso per utilizzare una manciata di punti accumulati. AC Hotel non offre come benefit la colazione compresa, ma gli utenti Platinum o superiore possono optare come bonus 500 punti o 10$ di credito da spendere in hotel.

In questa situazione io faccio un semplicissimo conto, se sono da solo prendo i punti, se sono con la famiglia prendo la colazione e con la spesa accumulo altri punti.

Check-in

Questa era la nostra ultima notte in Lettonia e dopo aver salutato tutti i parenti abbiamo deciso di passarla in centro Riga. Avendo l’aereo nel tardo pomeriggio la scelta è finita su questo hotel sopratutto per sfruttare il late check-out gratuito previsto dallo status.

Purtroppo niente upgrade in suite, anche se c’erano suite disponibili e la nostra stanza standard è stata cambiata in una camera executive, grande il doppio rispetto ad una stanza base, ma mi è spiaciuto non avere avuto il passaggio gratuito in suite.

L’hotel

Questo hotel non è una nuova costruzione, prima si chiamava Alberts Hotel e aveva una caratteristica bellissima. All’undicesimo piano, l’ultimo, ospitava una lounge dove bere un cocktail su uno dei tetti più alti di Riga con una vista bellissima sulla città, specialmente al tramonto.

Adesso che l’hotel è stato ribrandizzato AC Hotel la sala ristorante/bar all’ultimo piano è diventata una sala conferenze e quindi la vista e la terrazza sono ad uso esclusivo del MICE.

La vista migliore è riservata ai malati del fitness, la piccola palestra è accessibile passando per una scala che si prende dal 10° piano. Qui una serie di attrezzi per mantenersi in forma senza dover correre nel freddo dell’inverno baltico.

Al piano terra c’è il ristorante dell’hotel, il bar e una piccola zona relax dove aspettare il taxi o chiacchierare con gli amici.

La camera

La nostra stanza era al decimo piano e come tutte le stanze executive si affacciava sulla città.

Non era una suite ma era comunque molto grande.

Oltre al letto king size, molto confortevole, c’è una zona relax con divanetto e tavolino. Se rifletto alle mie esperienze in hotel di questa catena direi che è uno dei migliori, se non il migliore.

In stanza tutta la classica dotazione: macchinetta del caffè, bollitore, mega tv e soprattutto una bellissima vista sui tetti della capitale lettone.

Nulla da dire nemmeno sul bagno, che offriva tutto quello che è logico aspettarsi da questa categoria di hotel.

La colazione

Quello che molti ignorano delle catene alberghiere è che non sono proprietarie delle strutture, non sono i datori di lavoro del personale che lavora dentro gli hotel. Si tratta di una affiliazione ad un circuito, il gestore della struttura si propone ed entra nel network. A questo punto il management deve mantenere determinati standard sia a livello di catena che del singolo brand.

Tutto è normato, definito e catalogato. Come in un McDondald’s un franchiser non si può inventare il panino del giorno, in un hotel di una catena non si può sgarrare. Ad esempio, ho scoperto recentemente che negli AC Hotel italiani non sono previste, nel buffet della colazione, le uova strapazzate e infatti non si trovano.

Fortunatamente qui non siamo in Italia, il buffet è ricco e completo di tutti i sapori. Dal caldo al freddo, dal dolce al salato la colazione è pienamente promossa.

E come si vede dalla foto qui sopra non ci siamo fatti mancare proprio niente nella nostra ultima mattinata lettone prima di tornare al nostro pane e Nutella.

In conclusione

Se solo non avessero eliminato il rooftop bar sarebbe stato un soggiorno davvero perfetto. Visito spesso questo hotel, e devo dire che al netto della camera (più o meno grande) mi sono sempre trovato bene.