Voli in First Class con British Airways? adesso ti dovrai accontentare di uno champagne più “cheap”
Le poche compagnie aeree, che hanno una cabina di prima classe, cercano di rendersi desiderabili ed instagrammabili anche in base […]
British Airways
Oneworld
LHR
Le poche compagnie aeree, che hanno una cabina di prima classe, cercano di rendersi desiderabili ed instagrammabili anche in base alle alle etichette di vini e champagne che vengono offerte a bordo.
In questo articolo:
Se Emirates a fine 2022 ha fatto il “furto del secolo” accaparrandosi l’esclusiva del Dom Perignon a bordo dei suoi aerei, il resto dei vettori è da sempre alla ricerca di bottiglie sempre più pregiate.
Addio Laurent Perrier Grand Siecle
La famosa maison di champagne Laurent-Perrier ha comunicato a British Airways che non è più autorizzata a servire la sua Grand Siècle Prestige Cuvée ai passeggeri di prima classe, né nelle lounge dell’aeroporto né a bordo dei suoi voli.
LPGS, chiamata così dai frequent flyer e non solo, era servita sia nella Concorde room che a bordo della flotta BA. Una bottiglia tra le più apprezzate al mondo ed uno dei (pochi) veri punti forti dell’esperienza di First Class sulla compagnia britannica.
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Ecco come è cambiata la proposta di bollicine premium:
- Dal 1* febbrario nelle lounge di prima classe British Airways serve Pommery Cuvee Louise 2006
- A partire da marzo 2024, British Airways servirà Veuve Clicquot La Grande Dame 2015 in prima classe, ma esclusivamente tra Londra (LHR) e New York (JFK)
- A partire da marzo 2024, su tutte le altre rotte, British Airways servirà una selezione di champagne a rotazione durante tutto l’anno, con il primo champagne Lanson Noble Brut 2005
La guerra dello Champagne tra le compagnie
Le compagnie aeree sono, dopo i ristoranti, i clienti più importanti per le maison di Champagne. Non solo per la quantità di bottiglie che ogni anno vengono stappate ad alta quota, ma perchè le etichette finiscono ogni giorno su migliaia di profili social e tutto questo contribuisce a rendere una etichetta più “alla moda” rispetto ad un altra.
Adesso non è chiaro se questo downgrade sia dovuto ad una decisione del produttore o, più probabilmente, ad un mancato accordo economico che ha costretto BA ad optare per una strategia differente. A scanso di equivoci personalmente non ho mai creduto al concetto “è più caro, quindi è più buono”.
Erano più di 10 anni che BA serviva Grand Siècle Prestige Cuvée e la cosa positiva era che solo il vettore inglese, nella mia (poca) esperienza di passeggero di prima classe offriva lo stesso champagne in lounge e in volo, solitamente infatti nelle sale d’attesa le compagnie servono bottiglie meno pregiate.
Adesso però sono curioso di vedere se come detto, dopo oltre 10 anni senza cambiare bollicine a bordo, British punterà veramente ad una rotazione continua mantenendo altissima la qualità delle etichette, oppure inizierà un lento declino verso bottiglie meno pregiate.
Da Singapore Airlines ad Emirates, da ANA ad Air France le altre compagnie hanno da sempre una strategia differente rispetto a BA, con una rotazione continua delle etichette di bordo un modo anche per offrire, ogni volta, qualcosa di diverso a chi frequenta le poltrone più esclusive dell’aereo.
In conclusione
Io non sono un grande bevitore di super alcolici, non mi sono mai piaciuti. Al contrario, grazie a qualche amico sommelier, mi sono appassionato fin da giovane al mondo delle bollicine.
Le nuove etichette proposte da BA sono più economiche, ma personalmente trovo la Grand Dame un ottimo prodotto e la scelta differente tra lounge e aereo permetterà ai passeggeri di apprezzare due etichette anzichè solo una. Quindi a conti fatti non è una brutta news quella di oggi.
