163 milioni di euro di risarcimenti per i disservizi causati dalle compagnie aeree: ecco i dati relativi al 2023
163 milioni di euro: questa è la stima dei risarcimenti o rimborsi che verranno richiesti per i disagi causati dalle […]

163 milioni di euro: questa è la stima dei risarcimenti o rimborsi che verranno richiesti per i disagi causati dalle compagnie aeree relativamente all’anno 2023. A dirlo è ItaliaRimborso che, analizzando le statistiche dei disservizi dei vettori, ha stilato un report.
In questo articolo:
Ecco cosa emerge.
Le compagnie che hanno causato più disservizi
Nel podio della classifica delle 15 compagnie aree che, in Italia, hanno causato più disagi ai passeggeri troviamo 3 low-cost: Wizz Air e Ryanair (che rappresentano più del 50% dell’intero mercato dei disagi aerei nel nostro Paese) ed easyJet; mentre le prime due hanno fatto registrare per la maggior parte ritardi, easyJet si è invece distinta per le cancellazioni dei voli.
Come si sono comportati i vettori italiani
Per ciò che riguarda le compagnie italiane, invece, Ita Airways – che ha trasportato il maggior numero di passeggeri – ha fatto registrare un numero maggiore di voli cancellati (pari al 56,36%) rispetto a quelli in ritardo; anche Aeroitalia, la più nuova compagnia italiana, registra più voli cancellati che in ritardo. Neos, invece, ha fatto registrare più disservizi relativamente ai voli in ritardo, con solamente 2 casi di voli cancellati.
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Maglia nera per Air Dolomiti che, secondo le segnalazioni registrate, su 48 disservizi ben 45 sono relativi alla cancellazione di voli (pari al 93,75%); bene, invece, SkyAlps che – nella seconda metà dell’anno – ha fatto registrare solo 5 casi di disservizi tra voli in ritardo e cancellati.

Gli aeroporti
Nelle prime 5 posizioni della classifica degli scali con il maggior numero di disservizi registrati troviamo i 3 aeroporti di Milano, quello di Roma-Fiumicino e quello di Catania.
Medaglia d’oro – si fa per dire – per Malpensa con ben 781 segnalazioni di disagi; secondo posto per Fiumicino (lo scalo aeroportuale con il maggior numero di passeggeri in transito) che ha causato 622 disservizi totali; gradino più basso del podio, invece, per Milano-Bergamo con 372 disservizi totali. Al quarto posto, poi, vi è Linate: nonostante abbia un traffico di passeggeri decisamente inferiore a quello di Bergamo, il city airport di Milano conta un numero di disservizi simile (366); quinto posto, infine, per l’aeroporto di Catania che chiude l’anno con un totale di 288 segnalazioni di disagi causati ai viaggiatori.
Da notare che di questi 5 aeroporti, quattro hanno fatto registrare per la maggior parte disservizi relativi al ritardo dei voli e solo uno – lo scalo di Linate – ha mostrato una maggiore propensione verso la cancellazione dei voli.
Le tratte con più disservizi
Sono 3 gli aeroporti che operano le rotte con il maggior numero di disservizi: Milano-Malpensa, Catania e Lamezia Terme.
Nello specifico, la tratta con il maggior numero di segnalazioni di disagi è Catania-Malpensa: 30 disservizi, con il 56,67% di voli cancellati e il 43,44 % di ritardi. Per quanto riguarda, invece, le tratte internazionali, la peggiore è quella che collega Roma-Fiumicino con Barcellona: su 23 disservizi riscontrati, 18 sono relativi a voli in ritardo (pari al 75%).





