Intelligenza artificiale e climatizzazione: l’aeroporto di Venezia diventa più smart
L’aeroporto Marco Polo di Venezia diventa sempre più smart e all’avanguardia: l’intelligenza artificiale è stata messa al servizio dei sistemi […]

L’aeroporto Marco Polo di Venezia diventa sempre più smart e all’avanguardia: l’intelligenza artificiale è stata messa al servizio dei sistemi di climatizzazione per creare ambienti confortevoli e, soprattutto, per ridurre i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica. Questo avanzato sistema si chiama Sybil: creato da Alperia, provider di servizi energetici altoatesino, è stato adottato dallo scalo veneziano per la climatizzazione dei suoi edifici ed è in grado di garantirne la gestione tramite sofisticate tecniche di automazione.
Come funziona Sybil?
In questo articolo:
Il sistema Sybil utilizza degli algoritmi brevettati di machine learning e controllo predittivo per migliorare il confort e la qualità dell’aria all’interno dell’aerostazione che, con 60 mila metri quadri di superficie e 1 milione di metri cubi di aria trattata ogni ora, rappresenta uno dei spazi più complicati da gestire in quanto a climatizzazione.
L’innovazione del sistema Sybil risiede nella sua capacità di analizzare, continuamente, le condizioni climatiche esterne, la temperatura dell’ambiente e i livelli di CO2 ma anche il grado di affollamento di ogni zona dell’aeroporto, tanto in tempo reale quanto in proiezione futura. In parole povere: nei momenti di picco – quando il flusso dei passeggeri aumenta – il sistema è in grado di anticipare il raffreddamento/il riscaldamento per poi ridurlo, in autonomia, quando il flusso diminuisce.
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“Gli esperti del settore hanno accolto con favore i dati misurati da quando Alperia Sybil HVAC è stato progressivamente implementato all’aeroporto di Venezia.” Dice Luca Fresi, direttore della BU Smart Region in Alperia. “Attivato per la prima volta a fine giugno 2023 con un numero limitato di macchine per il trattamento dell’aria, il sistema ha dimostrato la sua efficacia tanto che, a settembre 2023, tutte le 40 macchine erano già integrate e gestite da Alperia Sybil HVAC. Le statistiche parlano chiaro: si registra un risparmio energetico che supera il 30%, un traguardo notevole per un impianto di questa grandezza e complessità”.
“La rivoluzionaria tecnologia implementata all’interno del Sistema Sybil è frutto di anni di ricerca e sviluppo che ha permesso ad Alperia di progettare e implementare delle soluzioni software innovative applicabili a diversi settori industriali e residenziali. Nel caso specifico dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, l’algoritmo utilizza in ingresso l’andamento di alcune variabili esogene (ad esempio la temperatura e l’umidità esterna, il livello di irraggiamento), si interfaccia con i sistemi informatici dell’aeroporto per acquisire in tempo reale il flusso dei passeggeri in transito o in arrivo dai voli; sulla base di queste informazioni Sybil predice l’evoluzione futura delle condizioni ambientali interne e di conseguenza individua la miglior combinazione dei parametri di funzionamento attuando in tempo reale delle azioni sull’impianto al fine di garantire le migliori condizioni di confort assicurando, al contempo, la massima efficienza energetica”. Commenta Giacomo Astolfi, Responsabile Innovation, IoT & New Business in Alperia Green Future.
Giovanni Lamenza, Direttore tecnico del Gruppo SAVE, conferma la bontà e l’efficacia del progetto: “Questo risparmio non solo è indice di un’operatività ottimizzata, ma riflette anche l’impegno dell’aeroporto di Venezia nel ridurre l’impronta carbonica delle sue operazioni, con un risparmio economico e un raggiungimento degli obiettivi ESG. Con la tecnologia Sybil, l’aeroporto Marco Polo di Venezia non solo è riuscito a migliorare la qualità dell’ambiente interno per passeggeri e personale, ma ha anche stabilito un nuovo benchmark in termini di efficienza energetica nel settore aeroportuale. L’iniziativa è una chiara dimostrazione di come le tecnologie intelligenti possano essere implementate con successo in grandi infrastrutture per raggiungere obiettivi di sostenibilità e risparmio economico”.