Hilton Tokyo Narita, posizione strategica per dormire vicino all’aeroporto e non perdere l’aereo

Gli hotel posizionati vicino agli aeroporti sono fatti per una sola ragione: non farti perdere l’aereo la mattina dopo o non farti fare troppi km nella notte quando arrivi in a destinazione.

Hilton Narita è proprio questo, una enorme semisfera di 11 piani a 15 minuti dall’aeroporto di Tokyo Narita, il secondo scalo per importanza della capitale nipponica, ma dato che ad Haneda gli slot sono pochi qui atterrano ancora tanti vettori come Emirates, con l’A380, Lufthansa, Finnair e molti altri.

Location

Come detto siamo vicini all’aeroporto e alla fermata della metro Narita. Entrambi questi punti sono serviti dallo shuttle dell’hotel. Il servizio è gratuito per gli ospiti che vogliono raggiungere l’aeroporto o la stazione del trasporto pubblico più vicina.

La prenotazione

Questo è il classico caso di come i punti possono salvare il portafoglio. Certo può sembrare poco fancy usare i punti Hilton Honors per soggiornare poche ore in questo hotel, ma se il costo della camera è di oltre 300€ allora non sarà cool ma è sicuramente smart.

Alla fine ho bruciato 25k punti, ma mi è sembrato molto meglio che pagare la cifra richiesta. Il Giappone è tornato ai prezzi pre covid, anzi li ha più che raddoppiati.

L’hotel

L’hotel è enorme, ma non è solo un dormitorio dato che ci sono diversi ristoranti, sale congressi e un paio di negozi.

Se 9 ospiti su 10 sono viaggiatori o personale viaggiante è logico che le stanze possono servire anche persone che per diverse ragioni devono dormire in questa zona di Tokyo, perchè spiego a chi non ha mai visitato questa città, muoversi da un punto A ad un punto B può voler dire 2 ore, quindi meglio scegliere accuratamente dove dormire.

Check-in

Sono arrivato in taxi dalla stazione della metro JR Narita, meno di 10 minuti e 2600 yen, circa 15 euro, avrei anche potuto informarmi sugli orari dello shuttle bus gratuito, ma ero stanco e non avevo voglia di perdere tempo.

Avevo già fatto tutto tramite app e richiesto anche la digital key (500punti bonus), ma sono comunque dovuto passare dalla reception per controllare documenti e lasciare una carta di credito a garanzia.

Mi avrebbero anche offerto da bere, ma il bar dove usare il buono chiudeva alle 22 e io stavo facendo check-in alle 22.02 e la puntualità giapponese è sacra.

La stanza

Da camera base, perchè quando si prenota con i punti bisogna sempre pagare per una Standard Room, sono stato promosso in una deluxe al 10° piano dell’hotel.

Alla fine si tratta di una stanza ad un piano alto un pochino più grande rispetto alle altre, ma tanto basta per definirla upgrade.

La camera è il classico prodotto Hilton anni 80, citando una nota reclame: non sono illusioni, ma solide certezze. Scegliere Hilton vuole anche dire questo: un letto/materasso da paura dove dormire come un principe su una nuvola.

In stanza non manca nulla, c’era anche una piccola sorpresa di benvenuto (sempre apprezzata). Le classiche due bottiglie di acqua e una mega tv.

Bagno standard con immancabile tavoletta giapponese, non un modello base, ma nemmeno un top di gamma.

Per il resto wifi più che performante e null’altro, ma è anche vero che non avevo bisogno di niet’altro.

Per i più curiosi la sorpresa erano dei piccoli cioccolatini.

Lo shuttle

Ovvio che gli orari potrebbero cambiare, ma le informazioni di base per prendere la navetta dovrebbero rimanere sempre le stesse, specialmente per quel che riguarda pickup in aeroporto e tempi di percorrenza.

Non c’è bisogno di prenotare il posto, anche perchè ci sono parecchie corse a tutte le ore dalle 5 del mattino alle prime ore del giorno, in pratica lungo tutto il periodo di apertura dell’aeroporto. Nel mio caso la partenza era alle 6.50.

Colazione

La colazione inizia alle 6.30, speravo alle 6 per poter fare tutto in tranquillità per prendere lo shuttle, ma mi sono dovuto adeguare e fare tutto in fretta.

Sono arrivato nella sala del ristorante al piano terra alle 6.25 e ovviamente era ancora chiuso. Il personale era dietro la corda davanti all’ingresso, mentre diversi clienti erano pronti ad entrare. Gli addetti hanno aspettato lo scoccare dell’ora X per aprire, senza nemmeno regalare un secondo alle persone in attesa.

E’ il classico buffet Hilton, certo quello del centralissimo Hilton Tokyo Shinjuku è sicuramente più raffinato, ma sono due hotel completamente differenti.

Egg station, dove si è immediatamente formata una coda di 10 persone.

Buffet con scelta di ogni tipo, dal dolce al salato, dal continentale alla cucina locale. Insomma non ci si alza affamati da questa colazione, certo a meno che non si debba prendere un bus in meno di 18 minuti.

In conclusione

I punti non servono solo per soggiorni memorabili, ma anche e soprattutto per risparmiare. I prezzi degli hotel a Tokyo sono a livelli pazzeschi e per questo poter soggiornare gratis usando i punti è un ottima ricompensa per l’accumulatore seriale.

Per il resto è un hotel che per noi italiani ha uno scopo solo: non farci perdere l’aereo la mattina presto se si parte da Tokyo Narita.

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