Flight Radar 24, l’app per gli av geek. Cosa è e come funziona
Ricordo molto bene la prima volta che ho viaggiato da solo in aereo: era il 2010, ero poco più che […]

Ricordo molto bene la prima volta che ho viaggiato da solo in aereo: era il 2010, ero poco più che un bambino e mi trovavo a bordo di un bellissimo MD-82 di Meridiana diretto a Roma. Ricordo altrettanto bene le raccomandazioni della mia mamma: “stai attento”; “ascolta le assistenti di volo”; “tieni sempre allacciata la cintura di sicurezza” e, soprattutto, “chiamami immediatamente non appena il carrello dell’aereo tocca l’asfalto”.
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Photo: Aviazione Civile
Parliamo, ormai, di una vita fa e di un mondo completamente diverso: un mondo nel quale schiere di genitori attendevano con ansia un segno di vita da parte dei figli che si trovavano in viaggio. Ora, invece, grazie ai social e soprattutto a FlightRadar24, le mamme e i papà possono tirare un sospiro di sollievo anche quando il proprio pargolo non invia loro un messaggio.
Cosa è e come funziona?
Per i pochi che ancora non lo conoscono, FlightRadar24 è un sito web – nato nel 2006 per volontà di due appassionati di aviazione – che offre gratuitamente il tracciamento dei voli in tempo reale. Il tracciamento è ricavato dai segnali trasmessi dai transponder degli aeromobili: la copertura di Flight Radar è assicurata da una rete di volontari che utilizzano dei dispositivi in grado di captare i segnali dei transponder, i quali trasmettono sulla frequenza di 1090MHz.
A cosa serve Flight Radar?
ti hanno cancellato il volo, hai perso la coincidenza, sei atterrato in ritardo?
Potresti ottenere fino a 600€ di risarcimento a persona
Non solo tracciamento dei voli: tramite il sito (e l’app) si può accedere al database e consultare lo storico dei voli di un determinato aeromobile e si ha la possibilità, inoltre, di vedere i 10 voli più seguiti nel mondo; se poi si decide di sottoscrivere un abbonamento, si avrà la possibilità persino di verificare l’età di un velivolo e il codice Squawk (codice numerico di 4 cifre assegnato ad ogni volo dal controllo del traffico aereo).
Se sei un av geek non puoi non averla nel tuo smartphone
Insomma: Flight Radar è l’app preferita dagli av geek di tutto il mondo. Appassionati che, come intuibile, non la utilizzano solamente per controllare che i propri amici o parenti siano arrivati a destinazione sani e salvi: c’è chi, per esempio, la utilizza per seguire i jet privati dei vip; chi la sfrutta per seguire i voli militari (giusto per citarne uno, lo scorso sabato migliaia di persone hanno tracciato il Falcon 900 dell’Aeronautica Militare Italiana che ha riportato in Italia Chico Forti); e chi, infine, la usa per seguire voli o aeromobili particolari (per il primo volo commerciale interamente alimentato dal SAF, ad esempio, FlightRadar inviò una notifica e in breve tempo divenne il volo più seguito del mondo con decine di migliaia di utenti collegati per tracciarlo).
Non solo svago. Flight Radar, infatti, si è rivelato utile in diverse indagini: sia per la scomparsa del volo Malaysia Airlines 370 che per l’incidente del volo Germanwings 9525 Flight Radar è stato utilizzato per ricostruire il tracciato.