Air France cambia le regole del gioco. La Premiere diventa ancora più unica al mondo
Esiste una first class più esclusiva di La Premiere di Air France? Probabilmente no. Certo è che, però, cullarsi sugli […]

Esiste una first class più esclusiva di La Premiere di Air France? Probabilmente no. Certo è che, però, cullarsi sugli allori non è mai una saggia idea e per questo la compagnia di bandiera francese – in attesa di presentare la nuova prima classe tra qualche mese – ha deciso di migliorare ancora di più, se possibile, l’esperienza di terra dei passeggeri che volano in La Premiere.
In questo articolo:
La nuova area di check-in per i passeggeri di La Premiere
Entro il mese di luglio 2024 l’aeroporto di Parigi-Charles De Gaulle, la casa di Air France, sarà dotato di un nuovo spazio interamente dedicato ai passeggeri di La Premiere: gli addetti di terra di AF gestiranno le procedure relative alla partenza, ovverosia check-in e imbarco dei bagagli, dopodiché accompagneranno i passeggeri alla Lounge de La Premiere (dove sarà possibile effettuare i controlli di sicurezza).
Questa nuova area, dotata di 15 posti a sedere, sarà utilizzata anche come lounge per i clienti La Premiere che atterrano: recuperare le proprie valigie, rilassarsi e magari farsi anche una doccia è ciò di cui si ha bisogno dopo un volo nella first di Air France e prima di tornare alla “normalità”.
Le nuove suite di La Premiere all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi
Se viaggiate con La Premiere e volete regalarvi un’esperienza (ancora più) indimenticabile allora non potete non sborsare 800 euro per accedere ad una delle 3 nuovissime suite private adiacenti alla lounge di La Premiere. 45 metri quadrati di spazio, zona giorno, camera da letto, bagno privato, patio esterno e un maggiordomo: cosa desiderare di più? Air France, poi, come se non bastasse, offre un trattamento SPA di Sisley e la possibilità di gustare un piatto di Alain Ducasse.
L’arredamento di ciascuna di queste suite presenterà degli esempi iconici del design francese, tra cui la scrivania di Charlotte Perriand, la poltrona Ribbon di Pierre Paulin e il divano Privé di Philippe Stark; oltre a questo, ogni stanza sarà adornata da un’opera d’arta unica di un artista francese.
Quando arriverà la nuova cabina di La Premiere?
Non manca tanto. Air France introdurrà la nuova cabina durante il prossimo inverno. La nuova La Premiere, a detta di AF, avrà la configurazione che offre maggiore spazio (in lunghezza) sul mercato: saranno, difatti, addirittura 5 (!) i finestrini a disposizione di ciascun passeggero e sarà implementato, inoltre, un nuovo sedile dal design modulare che permetterà di scegliere la seduta. Ancora più interessante è il fatto che la nuova suite di La Premiere verrà montata su un maggior numero di aeromobili: ad oggi, infatti sono solo 19 i Boeing 777-300ER dotati della cabina di F, per un totale di un centinaio di suite che volano solo su determinate rotte.
Novità anche per i passeggeri di economy, premium eco e business
Il nuovo servizio si chiama Air France Conciergerie e sarà disponibile – a partire dall’11 giugno 2024 – per i viaggiatori di economy, premium economy e business class. I clienti in partenza avranno la possibilità di prenotare un transfer privato per l’aeroporto (a patto che il pick-up sia nel raggio di 40km da CDG), verranno accompagnati ad un banco check-in dedicato e scortati, poi, alle lounge (questa opzione è valida solo per chi vola in biz o per chi possiede uno status).
I passeggeri in arrivo, invece, avranno la possibilità di essere accompagnati al ritiro bagagli attraverso le corsie prioritarie dello scalo, dopodiché potranno usufruire del transfer privato (anche in questo caso vale la regola dei 40km); sul sito di Air France è disponibile una tabella con i costi del servizio conciergerie.
In conclusione
Sono tante le novità presentate da Air France: ma quella che tutti attendono con più ansia è la nuova Premiere. Come sarà volare sulla cabina di First Class più esclusiva? Quanto sarà spaziosa? Verrà implementata finalmente la porta o rimarranno le tende? Tutte domande, queste, alle quali non vediamo l’ora di dare una risposta.