Recensione Aspire lounge area Schengen aeroporto di Amsterdam

A differenza del terminal 2 di Parigi Charles de Gaulle, chi parte dall’aeroporto di casa di KLM può sfruttare l’accesso in una lounge indipendente sia nell’area dei voli non Schengen che in quella per i voli verso l’Europa, ovviamente questo non vale per i passeggeri di easyJet che non partono dal termina 2 di questo aeroporto, per loro non c’è nulla.

La lounge Aspire non Schengen la ho recensita agli inizi di TFC, oggi mi sono reso conto che non avevo mai scritto la recensione della sorella minore, la numero 26, dedicata ai passeggeri dei voli diretti nell’Europa Schengen, che lo ricordo da qualche mese includono anche Romania e Bulgaria.

Location

Si trova esattamente sopra la Crown Lounge di KLM, davanti al pontile che porta verso le porte D. Bisogna salire al piano superiore rispetto alla sala della compagnia di bandiera olandese.

In pratica le 3 lounge di questo termina distano pochi passi una dall’altra. La Aspire infatti condivide il pianerottolo con la lounge Star Alliance.

Accesso

Il metodo principale è Piriority Pass, ma questa lounge accetta anche Lounge Key e Dragon Pass, oltre ad avere accordi con alcune compagnie, anche se tra Star Alliance e KLM, sono coperti quasi tutti i vettori, tranne i passeggeri di Iberia che non possono accedere alla nuovissima oneworld Lounge che si trova nella zona non Schengen.

La lounge

La sala è un grande open space quadrato.

La caratteristica migliore è la bellissima parete vetrata che si affaccia sulla terrazza pubblica del terminal, quella per capirci che ospita il Fokker 100 e che è visitabile, prima di pasare i controlli aeroportuali.

Il lato negativo è che essendo la terrazza fuori dai controlli, non è accessibile agli ospiti della lounge.

Al centro ci sono diverse zone relax e dei tavolini da bar.

Sul lato lungo della lounge ci sono dei box singoli dove lavorare tranquilli, mentre dal lato opposto c’è la zona buffet.

La zona che preferisco è sicuramente quella delle poltroncine con vista verso l’esterno.

A giudicare dallo stato di alcune sedute avrebbe bisogno di una rinfrescata, perchè una cosa del genere nemmeno nei peggiori bar di Caracas la ho mai vista

Food & Beverage

Diciamo che siamo al minimo indispensabile, o forse anche meno.

Due isole con le bevande e qualche snack, io sono passato l’ultima volta in orario di colazione e devo dire che l’offerta era davvero misera.

In conclusione

Si potrebbe dire: “Piuttosto che niente meglio piuttosto”, visto che a Parigi nella casa di AF non c’è nulla, qui nella casa di KLM ci sono due alternative, che non è poco, ma una mano di stucco e pittura non guasterebbe.

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