Recensione Lotus lounge Vietnam Airlines Ho Chi Min (SGN)
E’ incredibile come a distanza di pochi km possano esserci delle situazioni così diverse tra di loro. Non prendo a […]

E’ incredibile come a distanza di pochi km possano esserci delle situazioni così diverse tra di loro. Non prendo a termine di paragone Bangkok, ma se penso quello che offre l’aeroporto di Phnom Penh non capisco come possa esserci un divario simile.
In questo articolo:
Questo è il secondo aeroporto più importante del Vietnam, per certi versi però la ex Saigon è decisamente più attrattiva della capitale Hanoi, ma in entrambi gli scali le due lounge di VN sono davvero di bassissima qualità, ma tra le due questa è sicuramente quella meno peggio.
Accesso

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Questa lounge è accessibile a tutti i passeggeri di business class di Vietnam Airlines, ai possessori di uno status elite nel Lotus Club, il frequent flyer della compagnia di bandiera, e a tutti i passeggeri Skypriority dato che VN è una compagnia che partecipa all’alleanza Skyteam.
Location
Si trova al piano superiore rispetto a quello dei gate, non è difficile da individuare grazie alla presenza di abbondante segnaletica.
La lounge
Le aspettative erano alte, o meglio erano allineate a quello che avevo sperimentato fino ad oggi in giro nel sud est asiatico. Nulla di più sbagliato.
La sala è un grande open space a forma di L e l’aspetto più carino è che si affaccia sulla pista ed è quindi illuminata da tantissima luce naturale, fortunatamente nel mio caso non era troppo assolata, che a queste latitudini è spesso l’altro lato della medaglia.
L’arredamento è abbastanza spartano, l’unico colpo di orginalità sono delle strutture a forma di casetta, ma non c’è molto altro.
Io mi sono piazzato sui divanetti vicino alla finestra, ma mi sono subito reso conto di un problema tecnico. Praticamente zero prese di corrente in tutta la lounge, ad esclusione di alcune ciabatte posizionate in un paio di punti. Non propriamente il modo più sicuro di lasciare a caricare i propri device.
Oltre ai divanetti ci sono delle sedute da bar e un tavolone alto che funge anche da divisore tra la zona del buffet e quella più relax.
Food & Beverage
Opposto alle vetrate c’è la zona dedicata al mangiare. La lounge offre una scelta veramente povera, anche a chi piace la cucina asiatica e non offre praticamente nulla di occidentale.
Non ci sono zone dove il cibo, ad esempio i noodle, vengono preparati sul momento o altro.
Variegata l’offerta delle bevande, ma anche qui non c’è molta qualità nella proposta.
Quello che ho apprezzato però è la presentazione, ordinata, pulita e colorata.
Una curiosità
Mi ha strappato un sorriso il fatto che dal totem Skyteam, all’ingresso della lounge, sia stata cancellato con il nastro adesivo il marchio di Aeroflot (sospesa) e quello anche di China Southern (uscita dall’alleanza), ma non quello di Alitalia e ovviamente non c’è alcuna traccia di ITA Airways.
Servizi
Come detto non ci sono prese di corrente e non sono nemmeno riuscito a connettermi al wi-fi, fortunatamente con le mie eSIM regionali di Airalo nei miei viaggi in questa area del mondo non ho mai grandi problemi di connessione.
Bagni nella norma e docce pulite.
A disposizione c’è anche un piccolo angolo lavoro con dei computer che possono essere usati dai viaggiatori. Ci sono anche giornali e riviste, oggetti praticamente spariti da quasi tutte le lounge in Europa (Germania esclusa).
In conclusione
Una mezza delusione, certo se la paragono alla sorella di Hanoi è meglio, ma è una magra consolazione.

Pro
- La locatio
- La luce
Contro
- Tutto il resto