Recensione lounge Puerta del Sol, aeroporto di Madrid T3
Cambia il contenitore, ma non il contenuto, si potrebbe sintetizzare così l’esperienza dentro una lounge di un aeroporto spagnolo. Ad […]
Cambia il contenitore, ma non il contenuto, si potrebbe sintetizzare così l’esperienza dentro una lounge di un aeroporto spagnolo. Ad oggi se parliamo di sale indipendenti solo a Barcellona ho percepito qualcosa di diverso, in tutte le altre gestite da Aena è (quasi) sempre la stessa minestra.
Location
In questo articolo:
Questa lounge si trova “sospesa” sopra la porta E72, siamo in una delle estremità del terminal 2. Si accede tramite un ascensore panoramico o una scalinata, a differenza della sala Alcalà questa è decisamente molto visibile.
Accesso
Come per tutte le lounge AENA l’ingresso, fino ad esaurimento posti, è consentito a tutti i passeggeri premium e a chi possiede una tessera Priority Pass o simile.
La cosa che non mi spiego è perchè non ci sia un percorso fast per chi viaggia in business, rispetto al passeggero Priority Pass come avviene altrove.
La sala
La pianta è circolare e il lato esterno è tutto vetrato, sembra di essere dentro un ristorante panoramico, di quelli che ci sono in giro per il mondo, magari anche rotante.
Si entra dal cuore e poi si va alla caccia di uno spazio dove posizionarsi intorno.
La particolarità è sicuramente la presenza di alcune salette vetrate chiuse, ce ne sono almeno 4 oltre ad una sala tv (anche se era spenta).
Poi ci sono sedute di vario genere, sicuramente le mie preferite sono quelle davanti alla vetrata sul piazzale principale del terminal che è usato principalmente da Air Europa, almeno fino a quando non sarà comprata da Iberia.
Luminosa, ma incasinata. Questo potrebbe essere il riassunto di questa sala. Forse un paio di addetti in più avrebbe permesso di non avere la coda alla porta e di avere una sala più pulita ed ordinata.
Ci sono due tavolini per i bambini e una zona con gli armadietti, oltre ai bagni (pochi) e alle docce.
Food & Beverage
Il buffet non è difforme da quello dell’altra lounge di questo terminal, e non vedo perchè dovrebbe dato che è gestita dalla stessa entità.
La proposta gastronomica è identica a quella della Alcalà, solo che qui è tutto più concentrato e fa sembrare l’area food più piccola. Forse in dimensione, ma non per l’offerta.
Confermo che nelle lounge spagnole non si morirà mai di sete, soprattutto non si dovrà impazzire per trovare qualcosa di alcolico con cui brindare.
In conclusione
Meno centrale rispetto alla Alcalà, ma decisamente più bella perchè puoi rilassarti guardando gli aerei in pista o la gente che corre sotto di te per andare al gate.
