The Rig, in Arabia Saudita un parco divertimenti ricavato da una piattaforma petrolifera
Di parchi di divertimento è pieno il mondo, ce n’è uno, però, che promette d’essere straordinario: è The Rig, nuova […]
Arabia Saudita
Di parchi di divertimento è pieno il mondo, ce n’è uno, però, che promette d’essere straordinario: è The Rig, nuova adrenalinica destinazione nel cuore dell’Arabia Saudita. Un parco divertimenti ispirato al mondo petrolifero, la cui inaugurazione è attesa per luglio 2022.
In questo articolo:
Ma cos’è The Rig e da dove nasce la sua idea? Scopriamolo insieme.
Tutto ciò che sappiamo su The Rig
L’economia dell’Arabia Saudita dipende principalmente dall’attività petrolifera, ma oggi il Paese è una delle mete turistiche nascenti. Il merito? La sua ricchezza culturale. Qui ci sono le incisioni rupestri delle prime civiltà, La Mecca e Medina, ci sono i grattacieli di Gedda, il mare, le moschee. C’è il deserto e c’è il lusso. Gli undicimila siti archeologici e i sei siti Unesco, i centri commerciali e un futuro sempre più green. È in questo contesto che nasce The Rig, un parco divertimenti ricavato da una piattaforma petrolifera di 150.000 metri quadrati nelle acque del Golfo Persico.
Finanziato dal Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, The Rig ospiterà tre hotel e undici ristoranti distribuiti su una serie di piattaforme collegate tra loro, ma anche giostre come le montagne russe e attività adrenaliniche come il bungee jumping e il paracadutismo.
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I rendering del parco e il video promozionale raccontano il suo obiettivo: regalare diverse opzioni di ospitalità, avventure e sport acquatici. Descritta come la “prima destinazione turistica al mondo ispirata alle piattaforme petrolifere offshore“, The Rig s’inserisce nella strategia a lungo termine della Saudi Vision 2030, che mira a riposizionare l’Arabia Saudita come una delle principali destinazioni turistiche internazionali e a diversificare la sua economia.
Della nuova attrazione, al momento, si sa solo una probabile data d’apertura (luglio 2022) e si conoscono alcuni dettagli: la si potrà raggiungere in elicottero, traghetto, yacht o a bordo di una nave da crociera. Gli hotel affacciati sull’acqua saranno tre, i ristoranti undici e serviranno dalle tapas a raffinate specialità di pesce.
Cosa c’è dietro il progetto
Milioni di persone in visita alla città santa della Mecca, leggi conservatrici che limitano le libertà delle donne, scarsissimo rispetto dei diritti umani: l’Arabia Saudita non è certo in cima alla lista delle mete da visitar, per gli occidentali. Tuttavia, il Paese è determinato a cambiare la sua immagine agli occhi del mondo. Vuole poter competere con le vicine Dubai e Abu Dhabi, e con l’Oman, e si pone l’obiettivo di arrivare a 100 milioni di visitatori l’anno da qui al 2030.
All’inizio del 2021 sono stati diffusi i piani per la creazione di un’ulteriore compagnia aerea (la compagnia di bandiera è oggi la Saudia, ex Saudi Arabian Airlines) ed è stato confermato l’investimento di 147 milioni di dollari in infrastrutture e trasporti precedentemente annunciato dal principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman. Successivamente era stata la volta del parco divertimenti Six Flags Qiddiya con le montagne russe più veloci del mondo. Un parco che, parte di una nuova città che verrà costruita fuori Ryadh, sarà inaugurato nel 2023.
