Oggi è un giorno triste per i frequent flyer italiani, addio all’AirOne: era l’ultimo dei Mohicani
Se hai più di 30 anni probabilmente hai un ricordo da condividere a bordo di un aereo con l’airone dipinto […]
ITA Airways
SkyTeam
Se hai più di 30 anni probabilmente hai un ricordo da condividere a bordo di un aereo con l’airone dipinto sulla coda e la scritta enorme AirOne sulla fusoliera.
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Il mio è datato 1998, quando ancora c’erano le lire e Ryanair era sconosciuta ai più. Ero uno sbarbatello che tornando da Londra in Italia perdeva il suo primo volo. Il mondo dell’aviazione però era ancora quello dei bei tempi andati e ricordo ancora come fui riprotetto, gratuitamente, a bordo di un volo Lufthansa. Ricordo il personale di AirOne che mi disse di non preoccuparmi e che mi avrebbero fatto tornare (gratis) a casa.
AirOne ha smesso di esistere nel 2008, l’anno in cui i capitani coraggiosi presero le redini di Alitalia “salvandola” dalle mani straniere di Air France. Una operazione che nei libri della storia industriale italiana oggi viene raccontata come una delle più clamorose, discusse e sbagliate mai architettate. Dal matrimonio tra Alitalia e AirOne nasceva Alitalia Cai.
AirOne smise di esistere, ma non di volare. C’è un aereo EI-DSZ, un Airbus A320 entrato in servizio proprio a dicembre 2008 che in questi anni ha attraversato tutte le fasi della compagnia di bandiera italiana: quella dei capitani coraggiosi, di Etihad, del commissario, per poi volare anche in mezzo alle livree azzurre di ITA.
Le tre livree. La nuova, la vecchia, la celebrativa
In questi 15 anni l’airone è stato in tutta Europa e negli ultimi mesi era “ricercato” come un talismano dagli appassionati dell’aviazione, o forse sarebbe meglio chiamarli nostalgici, ultimo sopravvissuto nelle tante livree che oggi compongono la flotta di ITA Airways.
Ironia della sorte, oggi alla vigilia della vendita a Lufthansa, l’airone è decollato per il suo ultimo viaggio. Adesso è ad Ostrava, dove sarà ridipinto con la la divisa ufficiale azzurra come il resto della flotta di Ita Airways e tutti noi vecchi frequent flyer saremo un pochettino più tristi per non poter più scorgere l’iconica livrea in giro per glia aeroporti italiani.
