Che bello usare i “SNA” per dormire gratis in una suite del Le Meridien Bangkok

Una delle domande che mi fanno più spesso è “Che lavoro fai?”, come se tutto quello che racconto sulle pagine di TFC non fosse un lavoro. Certo, è strano, ma è un lavoro. Questo vuol dire che 9 volte su 10 viaggio “solo” per recensire e nei tempi morti faccio il turista, per esempio adesso sono al 2° Thai Mojito seduto nella lounge del “Le Meridien di Bangkok” a scrivere questa recensione, sono in vacanza o al lavoro?

La prenotazione

Avendo esaurito gli hotel della famiglia Hilton a Bangkok, ho deciso di completare anche la recensione di tutti i Marriott, sfida ben più ardua dato che sono 22 , più del doppio degli Hilton.

Come sempre la prenotazione deve essere fatta tramite il sito ufficiale o la app, poi certo ci si può sbizzarrire a cercare la stessa camera  su altri portali, e nel caso di prezzo inferiore si sarà doppiamente felici, o meglio se si vuole accumulare punti è necessario farlo, altrimenti si può saltare, e prenotare, da una catena all’altra. Il prezzo per una notte di una stanza base in questo hotel era di circa 145 euro. Nella media per un hotel 5 stelle in città. Certo avrei potuto usare i punti, ma avendo prosciugato il mio salvadanaio durante le ferie a Bali non avevo molti Bonvoy a disposizione.

Dopo aver prenotato ho anche richiesto un upgrade per consumare i miei SNA residui, purtroppo se non si usano entro l’anno sono persi. Upgrade che è andato a buon fine e così da camera base sono finito nella suite all’ultimo piano, ovviamente tutto grazie alla fedeltà ai punti Bonvoy e allo status Titanium Elite.

Location

L’hotel si trova a pochi passi da una delle migliori strutture Marriott della città, il Surawongse. Siamo nel quartiere di Bang Rak, quello del nightmarket di Patpong, qui è nata la “vita notturna” di Bangkok negli anni 60/70, prima di trasferirsi in zona Sukhumvit.

A piedi si raggiungono molte location turistiche, e non solo, come il grattacielo che sembra perdere i pezzi: il MahaNakhon, l’iconico grattacielo di 78 piani visibile da tutta la città.

Check-in

Sono arrivato poco prima delle 12, avevo già fatto tutto via app anche se bisogna comunque passare dalla reception.

All’ingresso dell’hotel c’è un enorme cane gigante.

Statue simili sono disseminate anche in tutto l’hotel. oltre ai quadrupedi ci sono anche tanti altri pezzi da collezione a partire dal gigantesco quadro alle spalle della reception.

Procedure velocissime e dopo avermi spiegato tutti i vari benefit mi sono state consegnete le mie chiavi e in meno di 300 secondi ero già in ascensore diretto al 24° piano.

La stanza

L’hotel divide le stanze in 3 livelli: piani bassi, piani alti e piani Club. Questo può sembrare una superscazzola, ma quando si parla di upgrade grazie allo status, passare da una stanza piano basso ad una piano alto è già una promozione in una camera migliore, non sempre si finisce in suite, a volte basta anche avere due finestre anzichè una a far scattare l’upgrade.

Nel mio caso invece ero “garantito” dall’approvazione del SNA, che dal 2024 ha cambiato nome in FSU, ma la solfa è sempre la stessa.

Devo dire che la mia suite era davvero bella, inferiore a quella del vicino Marriott, ma quando eravamo stati al The Surawongse il mondo non era quello di adesso e l’upgrade ricevuto era stato pazzesco considerato che all’epoca ero un “volgarissimo” Gold, status che si riceve di diritto essendo compreso nel canone mensile della American Express Platino

Appena si entra si accede alla zona giorno. Due ambienti separati e tantissimi metri quadrati a disposizione, ci sono appartamenti decisamente più piccoli della stanza assegnata, e camere d’albergo grandi come il bagno.

Un salottino dotato di tutto: mega schermo TV, doppio divano, tavolo da pranzo, mobile bar e frigo bar e una bellissima vista sulla città.

La zona notte è una camera ad angolo con vista su due lati. Letto king XXL, anche se devo ammettere il materasso non mi è sembrato il solito, non era come dormire in una nuvola.

Bagno, con affaccio triplo. Sulla zona giorno, sulla zona notte e sull’esterno. Tutto, ovviamente, a discrezione dell’ospite e in grado di rispettare la privacy di tutti gli occupanti. Tende automatizzate e gestibili con delle semplici pulsantiere, magari non così smart, ma allo stesso tempo a prova di stupido.

Vasca da bagno matrimoniale, doppio lavabo e doccia per una intera famiglia di 4 persone con doppia cascata e doppi dispenser.

In stanza ovviamente c’era tutta la solita dotazione, con ogni tipo di opzione di presa, pulsante e copertura wifi perfetta. Dulcis in fundo un solo pulsante per spegenere tutte le luci, nessuna esclusa. 

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Spa e Piscina

Come tutti gli hotel di un certo livello l’hotel dispone di una piscina. Siamo al 6° piano e la vista sul MahaNakhon. è spettacolare, specialmente in versione notturna, ottima per un tuffo a fine giornata visto che è aperta fino alle 21, o prima di uscire (apre alle 6).

Qui c’è anche la palestra dell’hotel, aperta h24, e la SPA. Questa volta non ho usufruito di questi servizi, sarà per la prossima.

La lounge (o l’M Club)

Alla fine del corridoio opposto alla mia stanza c’era la lounge dell’hotel. Questo locale è esclusivamente riservato a chi ha lo status (Platinum o superiore) o a chi prenota una stanza con accesso incluso.

Uno spazio aperto dalle 6.30 alle 22, che si anima però principalmente la mattina a colazione, il pomeriggio per l’ora del tè, o la sera per l’happy hour.

Io ci sono andato proprio a cena, questo benefit per me si traduce in un notevole risparmio di denaro e di tempo quando sono in viaggio. Qui so sempre che potrò prendere qualcosa da bere, a volte anche cenare, senza spendere un euro. Certo si potrebbe dire “Belin Matteo, sei a Bangkok e non esci a cena?” la mia risposta potrebbe essere ”

Quest’anno sono stato a BKK 8 volte, non sempre ho voglia di uscire a cena, a volte non ho nemmeno il tempo di farlo e la lounge è perfetta per non spendere in room service”.

Quando viaggio con mia figlia è perfetta per “tappare” i buchi di fame prima di andare a cena, diciamo che è un porto sicuro. Piccolo buffet, paragonato ad altri hotel , ma prodotti di buona qualità (formaggi a parte).

Ottimi al contrario i cocktail, tutto gratuito e a volontà. Con gli addetti che sono appena passati a dirmi che tra 20 minuti finirà l’happy hour e di ordinare gli ultimi bicchieri per non rimanere a secco.

Food & Beverage

Della lounge ho scritto. Al secondo piano dell’hotel c’è il ristorante Tempo, che è quello dove viene servita la colazione la mattina, e al piano terra c’è una brasserie. Nella hall c’è anche un bar, dove mangiare o bere qualcosa durante la giornata.

I soci elite hanno anche lo sconto del 20% sulle consumazioni nei diversi punti ristoro dell’hotel. La colazione è servita nella sala al secondo piano, zona molto luminosa con affaccio a balconata sulla parte frontale della hall.

L’allestimento è a buffet, con alcune zone di cucina espressa. Inutile dire che come al solito è il regno dell’abbondanza.

Impossibile rimanere delusi, anche se ho sentito la mancanza di una spremuta fresca, mentre i succhi erano tutti industriali.

In conclusione

Siamo sul prezzo del vicino (5 minuti a piedi) Surawongse e personalmente preferirei quest’ultimo a parità di costo. Piscina molto più bella, rooftop da paura e suite imperiali. Questo Le Meridien però è decisamente superiore a tanti altri hotel della famiglia Marriott in città, a partire dal Westin Grande Sukumvit, ad esempio.

Personale squisito, camera veramente senza difetti e trattamento da “re per un giorno (o anche due).

• Bonvoy